E' in corso di elaborazione, presso l'UEVP, un documento su Echinococcus multilocularis in una prospettiva "One Health".
In una comunicazione alle associazioni nazionali aderenti (per l'Italia ANMVI), l'UEVP (Unione Europea dei Veterinari Pratici) chiede di sapere se i medici veterinari italiani siano a conoscenza di eventuali casi di infezioni da E. Multilocularis negli animali o negli esseri umani nel loro territorio e se abbiano a disposizione delle linee guida aggiornate sui trattamenti dei parassiti.
L'ANMVI invita i Colleghi interessati a dare il proprio contributo, inviando la loro risposta a info@anmvi.it entro il 15 ottobre.
Nel 2015, l'EFSA pubblicava un parere scientifico su Echinococcus multilocularis, una tenia che causa una malattia detta “echinococcosi” nei carnivori selvatici e domestici come volpi e cani. Gli individui che consumino cibo o acqua contaminati da E. multilocularis sono a rischio di infezione e la malattia può essere mortale. E. multilocularis risultava endemico in Francia orientale, Germania meridionale e parte della Svizzera e Austria, tuttavia le infezioni sono state registrate in altri Paesi. Un report aggiornato al mese di ottobre 2016- "Assessment of E. multilocularis surveillance reports 2016"- è stato pubblicato sul giornale dell'Efsa a dicembre del 2016.
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