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FEEVA

Mercato del lavoro, gli ippiatri europei affrontano il problema

Mercato del lavoro, gli ippiatri europei affrontano il problema
Una panoramica Paese per Paese sul numero dei veterinari e sulle prospettive professionali. Le nuove generazioni perdono entusiasmo. Quali sono le conoscenze degli ippiatri europei, quali le abilità dei giovani laureati, quali gli sbocchi di carriera e quali le soluzioni per salvaguardare gli standard professionali? Questi gli spunti di discussione proposti dal Presidente FEEVA Giorgio Ricardi nel corso delle attività di UEVP e FVE a Maribor (Slovenia).

La presentazione di Ricardi, ora pubblicata, ha affrontato la questione delle prospettive occupazionali dell'ippiatria europea, attanagliata da una crisi che riduce reddito, status professionale, qualità delle prestazioni e anche l'entusiasmo delle nuove generazioni. La base è una panoramica dell'ippiatria europea, Paese per Paese, giù presentata ad Arezzo in occasione del congresso SIVE-FEEVA: numeri, tariffe, prestazioni, occupazione/disoccupazione.

Giorgio Ricardi ha evidenziato l'esigenza di contenere il numero dei laureati e di lavorare ad una formazione professionale che incoraggi la qualità, contrastando spinte competitive che portano a cadute del livello delle prestazioni e ad uno svilimento della figura del medico veterinario. Ne consegue una perdita di appeal della professione e dell'entusiasmo nelle giovani generazioni.

La complessità del quadro occupazionale ha portato la platea europea a confrontarsi con i temi delle tariffe e del guadagno professionale, ma anche con l'adeguatezza della formazione odierna in campo ippiatrico e dell'adeguatezza del titolo conseguito. Ne risente anche la propensione all'aggiornamento permanente, in termini di spesa e di impegno, quando è parso evidente che gli ippiatri europei considerano la qualità della preparazione la fonte di riscatto di un settore che non può permettersi disorientamenti mentre incombono sfide come le resistenze antimicrobiche, l'epidemio-sorveglianza, il benessere al trasporto e il controllo delle zoonosi, tutte azioni chiave della FEEVA vision and strategy 2013-2015.