La Federazione dei Veterinari Europei (FVE) ha lanciato una indagine rivolta ai medici veterinari. L'obiettivo dell'iniziativa è di valutare il grado di esposizione dei medici veterinari agli animali esotici da compagnia durante l'espletamento delle proprie attività quotidiane, nonché i principali motivi per i quali l'utenza si rivolge al medico (terapia, prevenzione, consigli di cura, ecc.). Inoltre, si chiedono commenti e risposte in merito alle difficoltà e ai problemi incontrati in merito alla diagnosi, alla terapia e ai servizi di assistenza generale.
Con il termine "animale esotico" si intende qualsiasi animale appartenente a una specie non indigena e non normalmente addomesticata all'interno del proprio Paese di riferimento. Tale definizione può pertanto ricomprendere pesci, anfibi, rettili, volatili e mammiferi.
L'indagine, in collaborazione con Born Free Foundation, é svolta in forma anonima; per il suo completamento sono necessari non più di 10 minuti. La consutazione sarà aperta fino al 9 agosto.
Le risposte e i commenti ricevuti ci consentiranno di ottenere una migliore comprensione della situazione in Europa. Il questionario è stato presentato durante la General Assembly della FVE, che si è appena conclusa a Maribor (Slovenia) e fa seguito alla conferenza internazionale "Import and Keeping of exotic animals in Europe" dell'anno scorso.
La FVE si attende molta partecipazione per poter formulare la posizione dei medici veterinari , ad esempio per quanto concerne l'opportunità di redigere una lista positiva/negativa oppure di appropriatezza/non appropriatezza di specie esotiche da detenere come animali da compagnia. I risultati saranno pubblicati sui siti Internet della FVE e della fondazione "Born Free Foundation".