• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

EDITORIALE DELLA SETTIMANA

La SIVE al bicentenario della GST/SVS

La SIVE al bicentenario della GST/SVS
La SIVE è impegnata nel confronto europeo sulle problematiche del mercato e nelle collaborazioni  per la formazione scientifica.
Si è svolto a Berna, dal 5 al 7 giugno, il congresso per il bicentenario della GST/SVS, la Associazione dei Veterinari Svizzeri. Una delle più antiche associazioni del mondo ha voluto celebrare questo importante traguardo nella splendida cornice della città svizzera di Berna con un nutrito programma scientifico e politico. I lavori si sono aperti con una mattinata di workshop seguito da relazioni tenute dalle varie autorità veterinarie nazionali che hanno trattato i vari aspetti della professione in Svizzera ed in Europa ponendo l'attenzione sulla necessità dell'approccio a One Health.

I giorni successivi si sono sviluppati su 6 sale divise tra piccoli animali, cavalli, ruminanti, suini, industria e ricerca, medicina comportamentale. I relatori sono stati prevalentemente svizzeri e tedeschi e hanno affrontato gli aspetti più diversi della attuale medicina e chirurgia veterinaria. Presenti membri della FVE e della FEEVA, il convegno è stato anche una importante occasione di contatto e confronto tra alcuni degli attuali presidenti delle Società Scientifiche per Equini in Europa, teso a migliorare ancora di più le sinergie messe in atto recentemente.

Erano presenti, con il sottoscritto, il presidente della SVPM (Svizzera) Daniel Meister, GPM (Germania) Eberhard Schule e BEVA (Gran Bretagna) Keith Chandler. Così come avvenuto con la omologa AVEF in Francia, la SIVE sta lavorando da tempo con le altre associazioni di ippiatri in Europa per creare una continuità di confronto tra le varie realtà nazionali che siano funzionali alle crescenti problematiche del mercato cercando contestualmente di rendere anche economicamente più agevole la partecipazione alla formazione scientifica internazionale.

Uno dei problemi emersi dal confronto, che sarà oggetto di futuri confronti, è la necessità di trovare degli standard comuni per raggiungere una certa uniformità di giudizio sul grado di idoneità sportiva per i cavalli atleti che, sempre più spesso, sono commercializzati tra vari stati membri, ma che si devono confrontare con normative medico legali spesso molto diverse.

Andrea Brignolo, Presidente SIVE