Con l'acquisizione di BluVet e di altri 3 centri veterinari, il Gruppo Ca’ Zampa dà vita un polo veterinario di 48 strutture fra ospedali, cliniche altamente specialistiche e strutture di base innovative. “L’integrazione di Ca’ Zampa con BluVet è un passo importante nella veterinaria in Italia e permetterà di dare un contributo significativo allo sviluppo e al consolidamento di questo settore, in linea con le migliori esperienze europee - dichiara Giovanna Salza, Ceo e Founder di Ca’ Zampa, una rete che conta 18 strutture veterinarie italiane. BluVet è un network di 27 strutture.
L’operazione, che si è conclusa il 25 febbraio, ha visto il perfezionamento della business combination tra Ca’ Zampa e BluVet e l’acquisizione contestuale di ulteriori tre cliniche stand-alone. Complessivamente, a valle dell’operazione, il Gruppo Ca’ Zampa registra oltre 50 milioni di ricavi. Nel gruppo opereranno oltre 900 persone, di cui molti veterinari di elevata professionalità e numerosi tecnici veterinari. L’attenzione del nuovo gruppo sarà tutta rivolta ad alzare ulteriormente la qualità dell’offerta per i proprietari di pet, ampliando la gamma dei servizi attraverso una proposta completa che spazierà dalla prevenzione, alla medicina altamente specialistica, a quella d’urgenza.
Entra nel gruppo anche il Policlinico Veterinario Gregorio VII di Roma, struttura di BluVet tra le più importanti a livello nazionale, e appena trasferito in una nuova sede di oltre 7000 mq: l’ospedale attualmente occupa circa 2500 mq, e vi è il progetto di ampliarlo ulteriormente. Parte degli spazi saranno destinati, a partire dall’anno prossimo, alla nuova Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dando vita a un’importante collaborazione tra università pubblica ed ospedale didattico privato. Numerose le strutture specialistiche del gruppo, tra cui l’Ospedale Anubi di Torino, tra i centri più importanti per l’emodialisi e la terapia oncologica; il centro specialistico San Silvestro di Arezzo, conosciuto per la sua alta specializzazione in ortopedia; l’Ospedale Locovet, in Puglia, che offre servizi specialistici, di diagnostica per immagini avanzata e di medicina di urgenza.
"C’è una grande complementarità tra la rete di cliniche e le competenze di Ca’ Zampa e le strutture di altissima qualità di BluVet- prosegue Salza- e sono certa che questa combinazione potrà generare grande valore. La forte crescita che programmiamo per il futuro sarà resa possibile dalla solida compagine azionaria che ha creduto in questo progetto e ne ha garantito continuità ed impulso”.
Acquisite altre tre strutture- Insieme all’acquisizione di BluVet, Ca’ Zampa finalizza oggi anche l’acquisizione di altre tre strutture: Centro Chirurgico Veterinario Campanale di Andria (Puglia), Clinica Vigna Clara a Roma e Cliniche Veterinarie Pinerolesi, situata vicino a Torino.
Gli attori dell'operazione- L’acquisizione di BluVet avviene a valle di un aumento di capitale in Ca’ Zampa Holding (che controlla l’operativa Ca’ Zampa) a cui hanno partecipato: il fondo Nextalia Capitale Rilancio quale lead investor; tre degli attuali soci di Ca’ Zampa, il fondo inglese G Square, oggi azionista di maggioranza di Ca’ Zampa, Finprog Italia S.p.A, family office della famiglia Doris, e MC&Partners S.r.l.; il fondo NB Aurora, già azionista di maggioranza di BluVet; e la società Innisboffin Srl, riconducibile alla famiglia Achermann. Ca’ Zampa è stata affiancata nell’operazione di aumento di capitale da Deloitte Financial Advisory , e dallo Studio Legale Carnelutti, che ha agito in qualità di advisor legale dei soci di Ca Zampa per i profili legali dell’aumento di capitale e di Ca Zampa in relazione all’acquisizione del Gruppo BluVet.