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RAPPORTO 2017

Un anno eccellente per Boehringer Ingelheim

Un anno eccellente per Boehringer Ingelheim
Grazie alla transazione con Sanofi, il fatturato nell’industria farmaceutica veterinaria è più che raddoppiato, raggiungendo 3,9 miliardi di euro.

Il dato è contenuto nel Rapporto di gestione aziendale del 2017, di cui Boehringer Ingelheim diffonde oggi un comunicato di sintesi per la stampa italiana. Il Rapporto è stato ufficializzato ieri dall'azienda tedesca, nella sede di Ingelheim.

Lo scorso anno, Boehringer Ingelheim (una media di circa 50.000 dipendenti a livello internazionale) ha "messo a segno una crescita organica in tutti i comparti", realizzando un fatturato di circa 18,1 miliardi di euro, equivalente a un incremento del 15,7%. Decurtati gli effetti “una tantum” derivati dallo scambio di attività attuato con Sanofi, l’azienda ha registrato una crescita, con un risultato operativo di circa 3,5 miliardi di euro ed  è stata registrata una redditività delle vendite del 19,3%. “Il settore Human Pharma, in particolare, ha superato nettamente le nostre aspettative” - ha sottolineato Michael Schmelmer, Membro della Direzione aziendale e Responsabile Finanza.

Animal Health- La quota di fatturato più elevata è stata prodotta da due antiparassitari: il più venduto è stato NEXGARD®, con 546 milioni di euro, seguito da FRONTLINE® con 381 milioni di euro. Il fatturato realizzato con il vaccino per suini INGELVAC CIRCOFLEX® si è attestato intorno a 300 milioni di euro. Complessivamente, Boehringer Ingelheim ha realizzato nel segmento della medicina veterinaria circa il 22% del fatturato totale.

“Abbiamo compiuto progressi in un processo di integrazione complesso e ricco di sfide” - ha dichiarato Hubertus von Baumbach, Presidente del Consiglio di Amministrazione “A tutti i nostri dipendenti vanno il nostro grande riconoscimento e ringraziamento. Non da ultimo è stato grazie al loro impegno che siamo diventati attori competitivi nel settore della medicina veterinaria e pronti per sfide future. Abbiamo costruito, così, un’ottima base per creare soluzioni mediche che consentano di gestire le malattie animali mediante la prevenzione.”

Un obiettivo strategico fondamentale di Boehringer Ingelheim è sviluppare approcci unitari a favore del paziente, sia nella salute umana, che animale", aggiunge Schmelmer.

Per Boehringer Ingelheim Italia il 2017 è stato un anno "particolarmente positivo, grazie alle ottime performance della Business Unit Human Pharma". Il fatturato complessivo dell’Italia si è attestato a altri 455 milioni di euro, rispetto ai 355 milioni dell’esercizio precedente (+ 28%).

Per quanto riguarda il settore Animal Health, alla luce anche della recente integrazione con Merial, che ha arricchito il portfolio con marchi storici per i pet, come la gamma Frontline, è stato un anno di assestamento con risultati non pienamente in linea con le attese in termini di fatturato, ma caratterizzato dall’integrazione delle due realtà.

“Il nostro compito come industria farmaceutica – dichiara Sabine Greulich, Presidente di Boehringer Ingelheim Italia – è quello di continuare a investire in Ricerca & Sviluppo consolidando il ruolo di partner delle Istituzioni, del mondo scientifico e delle associazioni di pazienti, per offrire farmaci e servizi di “valore”.