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PNRS E BANDO 2024

La ricerca veterinaria nel programma nazionale

La ricerca veterinaria nel programma nazionale
Il Ministero della Salute pubblica il PNSR 2023-2025. Nella ricerca veterinaria: benessere animale, antimicrobico-resistenza, controllo delle malattie e medicina riproduttiva.

Promuovere e rafforzare il settore della ricerca scientifica è uno degli obiettivi della Missione Salute del PNRR e il nuovo Programma Nazionale della Ricerca Sanitaria ne ha tenuto conto nel programmare gli indirizzi del triennio 2023-2025. Lo pubblica oggi il Ministero della Salute, dopo l'intesa con la Conferenza Stato- Regioni, contestualmente alla pubblicazione del Bando Ricerca finalizzata 2024 la cui dotazione finanziaria è di 50 milioni di euro.

La ricerca veterinaria nel Programma Nazionale- Il concetto di One Health comporta un approccio olistico e capacità di adattamento ai mutamenti dello stato zoosanitario delle conoscenze e dei processi tecnologici, inclusi quelli farmaceutici. E’ necessario anche promuovere maggiormente la ricerca applicata concernente la salute e il
benessere degli animali, i cui risultati possono integrarsi con la ricerca condotta sull’uomo ed offrire soluzioni a problemi concreti come il cambiamento climatico

Le priorità di ricerca in ambito veterinario:
• Prevenzione, controllo ed eliminazione delle malattie infettive degli animali: febbre aftosa, la peste suina africana e la malattia di Newcastle, possono causare gravi danni all'industria zootecnica e alla salute umana.
• Gestione razionale degli antibiotici, prevenzione della diffusione dell'antibiotico-resistenza e sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici: l'uso inappropriato di antibiotici in medicina veterinaria può portare alla selezione di batteri resistenti agli antibiotici, che costituiscono una minaccia per la salute umana e animale.
• Benessere animale: Il benessere degli animali da allevamento è diventato un'importante questione etica e di salute pubblica. La ricerca sulle pratiche di allevamento, sulla nutrizione, sulla salute e sul comportamento degli animali può migliorare il loro benessere e ridurre i rischi per la salute umana.
• Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dagli alimenti e sulla gestione della catena alimentare: la sicurezza alimentare è essenziale per proteggere la salute umana e prevenire la diffusione di malattie zoonotiche.
•Medicina veterinaria riproduttiva: può migliorare la produttività degli animali da allevamento, prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e migliorare la fertilità degli animali da compagnia.

Gli ambiti della ricerca applicata- E' importante garantire un'adeguata ricerca nello sviluppo di nuovi agenti antimicrobici e di alternative per curare gli animali, anche attraverso lo studio delle interazioni fra ospite, agente patogeno e fattori ambientali e comportamentali come concause delle malattie infettive umane ed animali.
Gli ambiti della ricerca applicata possono includere: il controllo e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nel settore dell'allevamento; l'uso di mangimi non convenzionali, l’antibiotico-resistenza, le malattie sia nuove che recidivanti; la possibilità di controllare la propagazione di zoonosi nell'ambiente; le procedure standardizzate e la moltiplicazione degli strumenti in azienda per una diagnosi e un controllo precoci e rapidi delle malattie; l'analisi dei meccanismi di difesa; lo studio delle razze più resistenti; lo sviluppo di nuove caratteristiche sanitarie per gli animali; lo sviluppo di modelli di allarme precoce; gli indicatori oggettivi e pratici di benessere che si potrebbero utilizzare nei sistemi facoltativi di gestione agricola; l'ottimizzazione delle caratteristiche di comportamento/benessere; le nuove caratteristiche per il comportamento/il benessere degli animali.

Una banca dati per tutte le specie animali- Sebbene i flussi informativi nascano principalmente con obiettivi di rendicontazione amministrativa, i dati raccolti da varie fonti sono utilizzati anche a fini epidemiologici e di attività di ricerca. Anche in ambito veterinario, i flussi vengono orientati alla creazione di sistemi di metadati come base per una valutazione scientifica solida. "Un'efficace ricerca per un miglioramento della salute e del benessere degli animali richiede una banca dati centrale per tutte le specie, solidità dei dati e accessibilità e utilizzabilità da parte di tutti i ricercatori".

Gli Istituti Zooprofilattici- Le articolazioni del Ministero della Salute per la ricerca veterinaria, sono principalmente date dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, "strumento operativo indispensabile per le attività di ricerca in sanità pubblica e veterinaria". La funzione di raccordo e coordinamento delle attività degli Istituti è svolta dalla Direzione generale della sanità animale del Ministero della salute, che ne definisce le linee guida e le tematiche principali, a valenza triennale, approvate successivamente dal Comitato tecnico sanitario.

La divulgazione dei risultati - Anche per la sanità veterinaria è importante che i risultati della ricerca vengano diffusi ed utilizzati. Una comunicazione della ricerca di qualità mette al centro il cittadino che, disponendo di informazioni con tali caratteristiche, si sentirà al contempo parte di un processo decisionale che lo riguarda e fiducioso degli esiti che tale processo potrà dare.


Programma Nazionale della Ricerca Sanitaria
PNRS 2023-2025