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FARMACI PERICOLOSI

Cancerogeni e mutageni, verso la codificazione normativa

Cancerogeni e mutageni, verso la codificazione normativa
L'ordinamento nazionale si appresta a recepire i nuovi indirizzi europei per una maggiore protezione dall'esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche.

La Commissione Affari Sociali del Senato ha approvato all'unanimità una risoluzione parlamentare che avvalla la proposta della Commissione di adottare una direttiva di codificazione delle norme sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni e dall'esposizione alle sostanze tossiche. Il riordino, sotto forma di direttiva, terrà conto anche dei nuovi impegni di recepimento nazionale in materia di protezione da agenti e sostanze che possono mettere a rischio la salute, in particolare, delle lavoratrici gestanti.

Codificazione- Lo scopo dell'Unione Europea è di arrivare alla codificazione della materia, alla luce delle numerose modifiche intercorse negli anni, e di chiarire il quadro normativo applicabile, anche a scopo di chiarezza e  di certezza del diritto applicabile.
Rispetto al contesto nazionale, la proposta di una codificazione europea della materia si inserisce nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in particolare nelle parti riguardanti gli obblighi in capo al datore di lavoro per la tutela della salute dei lavoratori ed è coerente con la strategia nazionale per la salvaguardia della salute dei lavoratori.

Direttiva farmaci pericolosi- Ma la risoluzione della Commissione Affari Sociali del Senato guarda anche in prospettiva al recepimento della direttiva (UE) 2022/431, che ha esteso l'ambito di applicazione della tutela, con riferimento alle sostanze tossiche per la riproduzione umana. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della ​Legge 21 febbraio 2024, n. 15 si avvia l'iter che dovrà concludersi entro il 5 aprile
La Direttiva (UE) 2022/431 include nel campo di applicazione anche i farmaci pericolosi.

Nel settore veterinario- In collaborazione con INAIL, ANMVI ha avviato un percorso di rafforzamento della prevenzione della sicurezza dei Medici Veterinari per aiutare il datore di lavoro a minimizzazione l’esposizione professionale fornendo una linea guida operativa. Nel settore veterinario, nonostante il cospicuo impiego di farmaci in cliniche, ospedali e ambulatori veterinari ed in contesti esterni (quali allevamenti, bioparchi e nell’ambito di terapie domiciliari), gli aspetti di prevenzione e di protezione degli operatori sono spesso sottovalutati rispetto all’ambito sanitario umano, a causa di una diversa percezione del rischio. Il corso si propone di fornire orientamenti in ambito veterinario in merito alla formazione, buone prassi, metodologie di
monitoraggio ambientale e biologico e sorveglianza sanitaria, anche alla luce del documento di linee Guida del 2023 della DG Employment della Commissione Europea “Guidance for the safe
management of hazardous medicinal products at work”.

Alla stesura della Guida che sarà resa disponibili in lingua italiana hanno collaborato INAIL,  ANMVI e Anicura.

Proposta di direttiva
sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro.

Farmaci pericolosi, linea guida INAIL per la veterinaria