• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31933
cerca ... cerca ...
REGIONE VENETO

Psittacosi in UE, raccomandazioni dai Servizi Veterinari

Psittacosi in UE, raccomandazioni dai Servizi Veterinari
Dopo l'allerta dell'OMS sui casi di Psittacosi in Europa, di cui 5 mortali, il Ministero della Salute e la Regione Veneto hanno diffuso informazioni e raccomandazioni.

Quarantena e disinfezione. Sono le due principali misure di prevenzione raccomandate dalla Direzione Veterinaria della Regione Veneto in merito ai casi di Psittacosi in Europa.
Dopo l'allerta dell'OMS e la circolare del Ministero della Salute, i Servizi Veterinari del Veneto forniscono alle aziende sanitarie locali una griglia dettagliati di misure di prevenzione. La nota regionale è rinvenibile integralmente sul sito di Sivemp Veneto.

La Direzione Veterinaria regionale mette l'accento su quarantena e disinfezione, raccomandandone "fortemente" l'applicazione routinaria. In particolare:
- prevedere misure di quarantena per l'avifauna che potrebbe essere stata esposta a un caso confermato di Psittacosi, o (nel caso di avifauna di nuovo acquisto) se proveniente da territori a rischio/in restrizione per la malattia.
- adottare appropriate misure di disinfezione: tutte le superfici devono essere accuratamente pulite dai detriti organici prima di procedere alla disinfezione. C. psittaci è suscettibile a molti disinfettanti e detergenti, così come al calore; tuttavia, è resistente a acidi e alcali. Da considerare che molti disinfettanti sono irritanti respiratori sia per gli esseri umani che per gli uccelli e dovrebbero essere utilizzati in un'area ben ventilata.
L'applicazione routinaria di queste misure ha dato evidenze "consistenti" di miglioramento degli esiti sanitari.

I Servizi Veterinari del Veneto raccomandano, fra le altre misure, anche di mantenere una adeguata tracciabilità delle movimentazioni, commerciali e non, dei volatili per almeno un anno; di  monitorare gli allevamenti di grandi dimensioni che prevedono frequenti contatti con il pubblico; educare i soggetti esposti al rischio per ragioni professionali o personali.

La Psittacosi ("Clamidiosi Aviaria") è una malattia classificata di categoria D e E dal regolamento europeo di sanità animale: ciò comporta l'adozione di una sorveglianza passiva, basata sulla segnalazione dei casi sospetti al Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale.

Le raccomandazioni dell'OMS riprese dal Ministero della Salute
- sensibilizzare i medici a testare i casi sospetti di C. psittaci per la diagnosi utilizzando RT-PCR;
- aumentare la consapevolezza tra i proprietari di uccelli in gabbia o domestici, in particolare gli psittacidi, poiché l’agente patogeno può essere trasportato senza che si manifesti una malattia;
- mettere in quarantena gli uccelli appena acquisiti. Se qualche uccello è malato, contatta il veterinario per un esame e un trattamento;
- condurre la sorveglianza di C. psittaci negli uccelli selvatici, includendo potenzialmente esemplari esistenti raccolti per altri motivi;
-  incoraggiare le persone con uccelli domestici a mantenere le gabbie pulite, posizionare le gabbie in modo che gli escrementi non possano diffondersi tra loro ed evitare gabbie sovraffollate;
-  promuovere una buona igiene, compreso il lavaggio frequente delle mani, quando si maneggiano gli uccelli, le loro feci e i loro ambienti;
- per i pazienti ospedalizzati dovrebbero essere implementate pratiche standard di controllo delle infezioni e precauzioni per la trasmissione di goccioline

NOTA_DGPREV_PSITTACOSI.pdf228.63 KB

Psittacosi in Europa, OMS: rischio basso, raccomandazioni