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REGIONE VENETO

Psittacosi in UE, raccomandazioni dai Servizi Veterinari

Psittacosi in UE, raccomandazioni dai Servizi Veterinari
Dopo l'allerta dell'OMS sui casi di Psittacosi in Europa, di cui 5 mortali, il Ministero della Salute e la Regione Veneto hanno diffuso informazioni e raccomandazioni.

Quarantena e disinfezione. Sono le due principali misure di prevenzione raccomandate dalla Direzione Veterinaria della Regione Veneto in merito ai casi di Psittacosi in Europa.
Dopo l'allerta dell'OMS e la circolare del Ministero della Salute, i Servizi Veterinari del Veneto forniscono alle aziende sanitarie locali una griglia dettagliati di misure di prevenzione. La nota regionale è rinvenibile integralmente sul sito di Sivemp Veneto.

La Direzione Veterinaria regionale mette l'accento su quarantena e disinfezione, raccomandandone "fortemente" l'applicazione routinaria. In particolare:
- prevedere misure di quarantena per l'avifauna che potrebbe essere stata esposta a un caso confermato di Psittacosi, o (nel caso di avifauna di nuovo acquisto) se proveniente da territori a rischio/in restrizione per la malattia.
- adottare appropriate misure di disinfezione: tutte le superfici devono essere accuratamente pulite dai detriti organici prima di procedere alla disinfezione. C. psittaci è suscettibile a molti disinfettanti e detergenti, così come al calore; tuttavia, è resistente a acidi e alcali. Da considerare che molti disinfettanti sono irritanti respiratori sia per gli esseri umani che per gli uccelli e dovrebbero essere utilizzati in un'area ben ventilata.
L'applicazione routinaria di queste misure ha dato evidenze "consistenti" di miglioramento degli esiti sanitari.

I Servizi Veterinari del Veneto raccomandano, fra le altre misure, anche di mantenere una adeguata tracciabilità delle movimentazioni, commerciali e non, dei volatili per almeno un anno; di  monitorare gli allevamenti di grandi dimensioni che prevedono frequenti contatti con il pubblico; educare i soggetti esposti al rischio per ragioni professionali o personali.

La Psittacosi ("Clamidiosi Aviaria") è una malattia classificata di categoria D e E dal regolamento europeo di sanità animale: ciò comporta l'adozione di una sorveglianza passiva, basata sulla segnalazione dei casi sospetti al Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale.

Le raccomandazioni dell'OMS riprese dal Ministero della Salute
- sensibilizzare i medici a testare i casi sospetti di C. psittaci per la diagnosi utilizzando RT-PCR;
- aumentare la consapevolezza tra i proprietari di uccelli in gabbia o domestici, in particolare gli psittacidi, poiché l’agente patogeno può essere trasportato senza che si manifesti una malattia;
- mettere in quarantena gli uccelli appena acquisiti. Se qualche uccello è malato, contatta il veterinario per un esame e un trattamento;
- condurre la sorveglianza di C. psittaci negli uccelli selvatici, includendo potenzialmente esemplari esistenti raccolti per altri motivi;
-  incoraggiare le persone con uccelli domestici a mantenere le gabbie pulite, posizionare le gabbie in modo che gli escrementi non possano diffondersi tra loro ed evitare gabbie sovraffollate;
-  promuovere una buona igiene, compreso il lavaggio frequente delle mani, quando si maneggiano gli uccelli, le loro feci e i loro ambienti;
- per i pazienti ospedalizzati dovrebbero essere implementate pratiche standard di controllo delle infezioni e precauzioni per la trasmissione di goccioline

NOTA_DGPREV_PSITTACOSI.pdf228.63 KB

Psittacosi in Europa, OMS: rischio basso, raccomandazioni