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ATTO D'INDIRIZZO 2024

AMR e zoonosi: obiettivi "cardine" del Ministero della Salute

AMR e zoonosi: obiettivi "cardine" del Ministero della Salute
Contrasto all'antibiotico-resistenza, benessere animale e tutela della sicurezza degli alimenti. Sono gli obiettivi "cardine" della sanità veterinaria, nell'Atto di indirizzo del 2024.
Il Ministero della Salute ha pubblicato l'Atto di indirizzo 2024 concernente l'operato del ministero che declina anche i compiti che dovranno svolgere le singole direzioni generali. In merito alla veterinaria uno degli "obiettivi cardine" dichiarati nel documento è la riduzione dei consumo di medicinali veterinari e degli antimicrobici, accompagnata da una limitazione e un divieto di impiego di antibiotici critici per la salute umana nel settore veterinario. 

Nel 2022/2023 il sistema nazionale della sanità pubblica veterinaria ha affrontato importanti epidemie animali: Influenza aviaria ad alta patogenicità in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte e Peste suina africana in Liguria, Piemonte, Lazio, Campania e Calabria e da ultimo Lombardia ed Emilia Romagna. Per il Ministero "sono pertanto necessarie azioni ulteriori per il rafforzamento della resilienza del sistema di sanità pubblica veterinaria a seguito dell’insorgenza di epidemie di malattie animali anche emergenti", in particolare:
- per migliorare i sistemi di early warning ed early detection 
- per accrescere le capacità di gestione dei focolai di malattie epidemiche (abbattimento veloce degli animali e smaltimento delle carcasse);
- per gestire l’eccessiva densità di allevamenti in alcune regioni del Nord Italia;
- per migliorare l’applicazione delle misure di biosicurezza negli stabilimenti;
- per elevare il livello di formazione/informazione di tutto il personale sanitario.

Da ultimo precisa il Ministero "bisogna prestare attenzione alle eventuali patologie che potrebbero interessare gli stabilimenti di nuove specie allevate come è il caso degli insetti allevati per la produzione di farine animali da impiegare nei mangimi o nella produzione alimentare umana".

AMR -  Nell'Atto di indirizzo il Ministero dichiara l'intenzione di "potenziare le azioni per combattere la resistenza antimicrobica con un elevato livello di collaborazione intersettoriale", anche attraverso il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico Resistenza (PNCAR) 2022-2025. Per il Ministero la strategia europea, con l’applicazione del regolamento (UE) 2019/6, "non ha fatto altro che convalidare la strategia nazionale che ha visto ufficialmente il suo avvio nel 2019, con l’obbligatorietà del Sistema Informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, inclusa la ricetta elettronica veterinaria". 

REV - Attraverso il Sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali il Ministero sta lavorando alla definizione di indicatori di rischio per rendere i controlli ufficiali sempre più efficaci. Inoltre, l'impegno del Ministero è rivolto all'interconnessione del Sistema con altri sistemi informativi "per migliorare le strategie di stewardship antimicrobica e orientare la prevenzione e il controllo delle infezioni".

Applicativo test di sensibilità - Uno degli obiettivi per l'anno in corso dichiarati nel documento è la realizzazione di un applicativo che consenta la raccolta, la gestione e la consultazione degli esiti dei test di sensibilità, eseguiti dai laboratori presenti sul territorio nazionale, su campioni sia provenienti da animali da produzione di alimenti che a quelli da compagnia. 

NSIS -E' in programma "l’implementazione di strumenti informatici, che permettano di monitorare i processi e di integrare i sistemi messi a disposizione dall’Agenzia Europea per i Medicinali con il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con i sistemi di banche dati nazionali e dell’Unione, il workflow, il protocollo informatico ed il sistema informativo di tracciabilità". 

Reazioni avverse - Per il 2024 è attesa "l’automatizzazione e la digitalizzazione della gestione delle reazioni avverse dei medicinali veterinari per costruire un sistema nazionale di farmacovigilanza elettronico, da integrare con il sistema di farmacovigilanza dell’Unione". 

Classyfarm -  Alla luce delle epidemie di Influenza aviaria (HPAI) e di Peste suina africana (PSA) che impongono non solo la verifica dei livelli di biosicurezza degli allevamenti ma anche una completa tracciabilità informatizzata il Ministero ha annunciato di voler implementare le funzionalità, i campi di applicazione e l’interoperabilità dei sistema Classyfarm con gli altri sistemi informativi veterinari con cui scambia informazioni. "Particolare attenzione dovrà essere posta al settore della valutazione della biosicurezza negli allevamenti proseguendo l’attività di elaborazione di specifiche checklist da applicarsi nell’ambito del controllo ufficiale per le diverse specie animali in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 136/2022".

SQNBA-  Attraverso l’elaborazione dei dati relativi al benessere animale, alla biosicurezza e al consumo di antibiotici, il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA) potrà ottenere la certificazione volontaria per le specie suine, bovine e prodotti derivati, in accordo con il MASAF. Attraverso i dati di Classyfarm sarà possibile espletare i controlli ufficiali per quanto riguarda il benessere animale come previsto dal Piano nazionale benessere animale 2024 (PNBA 2024). 

Benessere animale e taglio della coda - Nel documento sono annunciate azioni per migliorare il benessere degli animali in particolare verrà ottimizzata la "categorizzazione degli allevamenti in base al rischio, e implementati i controlli sulle specie allevate che non dispongono di una normativa dedicata per la loro protezione (es. polli non rientranti nell'applicazione del d.lgs 181/10 e checklist per i controlli negli allevamenti di tacchini)". Come richiesto dalla Commissione europea, prosegue l’attuazione del “Piano prevenzione taglio coda nei suini” in conformità alla Raccomandazione (UE) 366/2016 e al decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 122 “Attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini”.

Detenzione di animali pericolosi  - Attualmente sono in fase di perfezionamento due decreti ministeriali in merito alle nuove specie di animali pericolosi non detenibili da privati cittadini: "il decreto ministeriale relativo all’articolo 8 del decreto legislativo 135/2022 riguardante le caratteristiche strutturali, funzionali e di biosicurezza degli stabilimenti che detengono animali e decreto recante i criteri generali minimi per la detenzione degli animali delle specie pericolose per la salute e l'incolumità pubblica o la biodiversità nelle aree protette, mostre faunistiche, ai sensi art. 4, comma 4, d.lgs. 135".

Cavallo atleta - In materia di equidi, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 36/2021, "con apposito provvedimento saranno stabiliti i requisiti di sicurezza, salute e benessere degli atleti, dei cavalli atleti e del pubblico durante le manifestazioni popolari con impiego di equidi che si svolgono al di fuori degli impianti o dei percorsi autorizzati". 

Sistema I&R - Per il Ministero è "necessaria una profonda trasformazione del sistema I&R e della BDN ai fini dell’adeguamento del settore al nuovo quadro normativo europeo e nazionale, in attuazione del d.lgs. 134/2022 e dei decreti ministeriali previsti dallo stesso decreto, in particolare del manuale operativo I&R istituito con DM 7 marzo 2023, oltre che del decreto ministeriale 30 settembre 2021 inerente al sistema I&R degli equini. 

RaDISAN - In merito alla sicurezza degli alimenti il Ministero precisa che "il nuovo sistema informativo di raccolta dati di igiene e sicurezza degli alimenti e la nutrizione (RaDISAN) assicurerà la fruibilità e la condivisione fra le Autorità competenti e l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), dei dati relativi ai campionamenti degli alimenti, agevolandone il flusso di rendicontazione". Tale sistema troverà ulteriori implementazioni "nella costituzione dell’anagrafe degli operatori del settore alimentare (Reg. CE n.852/2004) e nella informatizzazione del verbale di campionamento, al fine di garantire la qualità, l’imparzialità, la coerenza e l’efficacia dei controlli ufficiali nell’ambito delle competenze delle autorità competenti regionali e/o locali". 

Atto d'indirizzo Ministero della Salute 2024