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EDIZIONE 2024

Palio di Siena: ordinanza operativa per l'addestramento equino

Palio di Siena: ordinanza operativa per l'addestramento equino
ll Sindaco di Siena ha firmato le misure operative del ‘Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2024”. Invariato il Protocollo dei trattamenti farmacologici.

Dopo il via libera della Giunta senese sul "Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2024”, il Sindaco Nicoletta Fabio ha firmato l'ordinanza che ne definisce l'operatività.
Con specifica ordinanza sindacale è stato anche "Protocollo per il controllo dei trattamenti farmacologici nei cavalli del Palio": il documento- riferisce una nota del Comune di Siena- non riporta variazioni sostanziali rispetto a quanto già stabilito nel 2023.

Commissione Veterinaria- Il Protocollo equino descrive le funzioni della Commissione Veterinaria a cui spetta il compito, di “verificare e tutelare il benessere degli animali in occasione delle corse e prove di addestramento a cui saranno invitati i cavalli. In particolare la Commissione dovrà verificare che, in occasione delle stesse, non si creino quelle condizioni che possano produrre danni ai cavalli". Spetta alla Commissione anche il compito di valutare, in occasione del percorso di addestramento, l'attitudine dei cavalli per la presenza nel Campo e la sussistenza di quei requisiti di corrispondenza morfostrutturale necessari per gli scopi per cui, negli anni, è stato approntato il Protocollo.

La Commissione Veterinaria dovrà inoltre predisporre l'opportuna preparazione ai cavalli di 4 anni, attraverso l'Ufficio Palio, per garantire l'effettuazione di prove di addestramento. Potranno partecipare i cavalli di età superiore ai 5 anni anche a un numero di lavori superiore a quanto previsto. La Commissione avrà inoltre cura di ricercare l'omogenea partecipazione dei cavalli nell'intero periodo di svolgimento del Protocollo e di redigere, prima dell’inizio dell’intera attività del Protocollo, apposito disciplinare recante le specifiche tecniche da osservare in occasione delle corse e dei lavori”. Il comunicato del Comune precisa che "al termine della stagione paliesca in corso sarà compito della Commissione redigere per ogni cavallo una relazione, da cui evincere se il soggetto potrà partecipare all'attività dell'anno successivo".

Proprietari e cavalli - I proprietari dovranno iscrivere il/i cavallo/i, che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, attestando tramite autocertificazione i relativi dati presenti nel documento unico di identificazione a vita (cosiddetto passaporto) originale rilasciato dal Masaf, tra i quali:
-che il cavallo sia nato in Italia o in altri paesi dell'Unione Europea in cui siano concretamente applicate le medesime procedure di controllo tese ad assicurare la provenienza e la genealogia del cavallo, in conformità con quanto prescritto dall'art. 5 punto a) del Protocollo;
-presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%.
Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione, effettuata dalla Commissione Veterinaria”. Il cavallo – si legge - deve rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici: per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm; per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm”.
“I proprietari dei cavalli – recita ancora l’ordinanza - , contestualmente alla richiesta di iscrizione del/i cavallo/i, dovranno presentare copia di apposita assicurazione di Responsabilità Civile contro Terzi”. “

Fantini- Disposizioni sono contenute anche per quanto riguarda i fantini che, fra le altre cose, devono “presentare certificato medico agonistico valido”, “aver compiuto la maggiore età”, “indossare il Cap omologato Ce e il corpetto protettivo”, “dichiarare di non aver riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine” e “osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite dai veterinari della Commissione Tecnica”. “I fantini – si legge - potranno essere sottoposti ad alcol test e drug test durante tutte le fasi di addestramento. I test saranno effettuati, a discrezione del Comune di Siena, a tutti i partecipanti o a campione; in quest'ultimo caso procedendo per estrazione. I fantini corrono a totale loro rischio e pericolo. Durante le giornate di addestramento in caso di necessità di soccorso ai fantini infortunati, i soccorritori si limiteranno ad utilizzare procedure di mobilizzazione e immobilizzazione adeguate alla situazione di grave rischio evolutivo”.

Le piste - “Le piste – spiega ancora l’ordinanza - in cui si svolgerà l'attività prevista dal Protocollo per l'annata in corso sono quella di proprietà del Comune di Monticiano, per le corse, e quella di proprietà privata di Mociano, per gli addestramenti. Per garantire le condizioni di sicurezza per i cavalli, gli spettatori, i proprietari ed i fantini il Comune di Siena predispone: un adeguato servizio di soccorso cavalli attraverso ambulanza veterinaria; la disponibilità di una struttura veterinaria; i servizi igienici per il pubblico; un maniscalco; il servizio di pronto soccorso”.