Il Ministero invita i Servizi veterinari a verificare le informazioni riportate nel SINVSA e a correggere le eventuali anomalie , anche in vista delle rendicontazioni finanziarie.
L'analisi dei dati delle attività di sorveglianza ed eradicazione della Peste Suina Africana mostra delle "anomalie". I Servizi Veterinari delle Regioni e gli enti che gestiscono le schede SINVSA (Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza degli Alimenti), sono chiamate dal Ministero della Salute a verificare i dati e a "correggere le anomalie, procedendo alla chiusura di tutte le schede in sospeso". I dati del 2023 sia per i domestici che per i selvatici sono riportate in schede le cui analisi sono in corso da diverso tempo.
Il Ministero della Salute ricorda di caricare gli esiti degli accertamenti svolti per il controllo della PSA in SINVSA "entro 24 ore dall'emissione del rapporto di prova", per garantire una corretta interpretazione della situazione epidemiologica.
La chiusura delle schede è infatti finalizzata anche alle rendicontazioni finanziarie dovute dall'Italia alla Commissione Europea tra i quali rientra il piano nazionale di sorveglianza per la peste suina africana. Ai fini della rendicontazione sono infatti considerati soltanto i campionamenti conclusi sul SINVSA.
La nota firmata dal Direttore Generale della DGSAF, Pierdavide Lecchini, ricorda che "il corretto e tempestivo inserimento dei dati nei sistemi informativi è necessario per il costante monitoraggio dell'avanzamento del fronte epidemico" inoltre consente alle autorità "la verifica dell'attuazione delle misure adottate nella zona infetta, nell'area confinante con la zona infetta e nel restante territorio nazionale".
L’epidemia di Peste suina africana ha infatti reso necessario l’adattamento dei sistemi informativi veterinari per la raccolta dei dati che derivano dalle attività di sorveglianza e di eradicazione della malattia. Le procedure e i flussi per l’alimentazione dei sistemi sono riportate nel Piano nazionale di sorveglianza e nei relativi documenti aggiuntivi oltreché nell’Ordinanza commissariale 5/2023.
Nota del 15 novembre DGSAF
PSA – tempistiche nell’alimentazione dei sistemi informativi.
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