Sul sito del Ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare è pubblicato il decreto che concede una ulteriore proroga per la presentazione della domanda di pagamento dei contributi della Pac del 2023. La nuova scadenza è al 30 giugno, con quindici giorni di tempo in più, con possibilità di modificarle, senza penalizzazioni, entro il 25 luglio prossimo.
Il Ministro Francesco Lollobrigida ha così accolto la richiesta avanzata il 7 giugno dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, motivata dal possibile impatto che si potrebbe verificare sui sistemi informatici di raccolta delle domande. L'impatto negativo sul sistema potrebbe essere causato dalla "tardiva formalizzazione di alcune decisioni in merito ai premi del primo pilastro ed in particolar modo agli eco-schemi" chiarisce il decreto.
Domande oltre il 30 giugno- Per le domande presentate oltre il termine del 30 giugno 2023 si applicano le riduzioni di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42. Le riduzioni consistono in decurtazioni dei pagamenti in proporzione ai giorni di ritardo.
Modifiche entro il 25 luglio- Sulle domande presentate entro il 30 giugno sono ammesse modifiche, purché presentate entro il 25 luglio 2023. Le modifiche possono consistere nell'aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sui quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale.
Oltre il 25 luglio- Le domande e le modifiche presentate oltre il 25 luglio 2023 sono "irricevibili".
DM 9 giugno 2023, prot. n. 300209
Ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l'anno 2023
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