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CRITICITA' NEI DATI

BDN, Costa al question time sull'anagrafe zootecnica

BDN, Costa al question time sull'anagrafe zootecnica
L’anagrafe zootecnica “presenta alcune criticità”. Interrogazione al Governo per risolverle e garantire un aggiornamento “costante e puntuale” su nascita, morte, furti e smarrimenti di animali.

Il sottosegretario di Stato per la Salute, Andrea Costa, ha risposto oggi al question time della Camera all'interrogazione del deputato Alberto Manca (M5S) (foto) sulla banca dati zootenica. Il Ministero -ha spiegato Costa-  “effettua un'intensa attività di monitoraggio”, ma che la normativa “individua nell'operatore o detentore il soggetto responsabile della registrazione in BDN delle informazioni sugli eventi (nascita, morte, furti, smarrimenti) che riguardano gli animali che ha in custodia”. Spetta al responsabile del macello la responsabilità della registrazione in BDN delle informazioni sugli animali macellati. “Sono, quindi, esclusivamente gli operatori e i responsabili dei macelli o i loro delegati a dover registrare in BDN gli eventi che riguardano gli animali”- ha chiarito Costa.

Il Modello 4- Nel dettaglio dei quesiti sollevati dall’On Manca- che al termine del question time non si è dichiarato soddisfatto della risposta-  Costa ha riferito che è possibile per l'allevatore emettere, nel caso specifico della vendita di animali per partita (come ad esempio per gli agnelli), il Modello 4 prima di aver preso in carico gli animali. Per la compilazione del Modello 4 informatizzato l'operatore è direttamente responsabile delle informazioni riportate che devono essere congruenti con le registrazioni delle movimentazioni in ingresso e in uscita e che sono sempre disponibili in BDN per ogni esigenza di verifica delle autorità di controllo. Inoltre, non esiste alcun sistema che consenta di parametrare o eventualmente di limitare le nascite rispetto al numero delle fattrici presenti negli allevamenti.

Limite di permanenza in BDN- Non è previsto un limite anagrafico degli animali per la permanenza in BDN. Tale limite sarà introdotto dal decreto legislativo previsto dalla legge di delegazione europea n. 53 del 2021, ma è certamente più importante il rispetto della normativa che obbliga gli operatori alla registrazione degli eventi nei tempi previsti. Infatti, un animale può non essere più in azienda/stabilimento perché deceduto, smarrito o movimentato molto prima di qualsiasi limite anagrafico. In caso di inosservanza la normativa prevede l'applicazione di sanzioni.

Lo scarico automatico- Il sistema non prevede lo scarico automatico degli animali avviati al macello a seguito dell'emissione del modello 4 da parte dell'allevatore. Per la registrazione delle movimentazioni è stata introdotta, dal marzo 2020, la funzionalità di registrazione automatica delle movimentazioni in BDN a partire dalle informazioni registrate dall'operatore nel modello 4 informatizzato.
Avvenuta macellazione- In ordine alla mancata previsione dell'obbligo per i macellatori di segnalare l'avvenuta macellazione dei capi di bestiame nella BDN, “faccio presente – ha detto Costa- che la normativa nazionale prevede l'obbligo, per il responsabile del macello, di registrare in BDN le macellazioni nei tempi previsti dalla normativa stessa. In caso di inosservanza è prevista l'applicazione di sanzioni”.

Cancellazione automatica. Non è prevista. Le verifiche fatte presso gli allevamenti effettuate per controllare la corrispondenza tra la giacenza effettiva degli animali presso l'allevamento e la giacenza contabile risultante nel registro di carico e scarico sono precedute da un preavviso.

Furti,  smarrimenti e controlli- La denuncia di smarrimento o furto degli animali è presentata solo a seguito del preavviso di ispezione da parte degli ufficiali sanitari. In base alla normativa vigente, il controllo ufficiale non prevede il preavviso dell'allevatore, tranne in casi eccezionali indicati nelle procedure stesse che devono essere obbligatoriamente riportati nelle check list, ossia nelle relazioni ufficiali del controllo stesso.
Inoltre le date di registrazione in BDN di eventuali furti e smarrimenti, come di tutte le operazioni effettuate, sono sempre disponibili nella stessa BDN e sono comunicate alle autorità di controllo in tutti i casi in cui ne sia stata fatta richiesta. “Ad esempio, questo Ministero, solo nell'ultimo anno, ha rilasciato circa 100 nullaosta alle Forze dell'ordine per tali verifiche”- ha detto il Sottosegretario.

Capi in anomalia- Riguardo alla cancellazione dei capi in anomalia, si tratta di uno strumento per i servizi veterinari territoriali, i quali, una volta analizzati i dati, possono eventualmente intervenire direttamente con la specifica funzione di cancellazione amministrativa dei capi in anomalia.

Nuove funzionalità- Nell'ambito della riorganizzazione del sistema, sono contemplate nuove funzionalità, incluse quelle che consentono la comparazione continua dei dati Traces con quelli BDN da parte delle autorità di controllo territoriali- ha concluso il Sottosegretario.