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CONFERMA NEL BRESCIANO

HPAI, Dgsaf: focolai accelerano, ZUR in ampliamento

HPAI, Dgsaf: focolai accelerano, ZUR in ampliamento
Ulteriori positività confermate. Positività anche in broiler e ovaiole. Il Ministero della Salute valuta l'ampliamento della Zona di Ulteriore Restrizione. Propagazione in doppia direzione est e ovest.


"Purtroppo l’evoluzione della situazione epidemiologica in provincia di Verona ha provocato un’accelerazione nell’individuazione dei focolai"- La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf) aggiorna sulle positività per virus influenzale sottotipo H5N1 ad alta patogenicità (HPAI) su campioni prelevati in allevamenti avicoli. I nuovi focolai, oltre che tacchini da carne, riguardano anche allevamenti di broiler, galline ovaiole ed altre specie minori.

L'evoluzione, attualmente ancora contenuta nei territori rientranti nella zona di ulteriore restrizione (ZUR) istituita con il Dispositivo dirigenziale 5 novembre, "fa purtroppo temere la propagazione della malattia verso est, in direzione della provincia di Padova, e verso ovest, in direzione della provincia di Mantova"- scrive la Dgsaf. Pertanto, il Ministero della Salute fa sapere che è allo studio un ampliamento delle dimensioni della ZUR e la messa a punto di ulteriori misure per accelerare lo spopolamento degli allevamenti nelle zone interessate e quindi ridurre la pressione biologica nelle stesse per arginare il più possibile la diffusione della malattia.

Richiamando "la scrupolosa osservanza" di tutte le misure di biosicurezza di cui all’OM 26 agosto 2005, la Direzione ministeriale  raccomanda "a tutti gli operatori nonché ai tecnici, ai veterinari aziendali e ai veterinari ufficiali di adottare ogni precauzione possibile al fine di ridurre la circolazione del virus dall’utilizzo di personale dedicato al ricorso ad idonei presidi protettivi individuali con particolare attenzione alla prevenzione della contaminazione, alla limitazione di tutti i movimenti e spostamenti verso e negli allevamenti non ritenuti strettamente necessari".

I casi confermati che attualmente ha raggiunto il numero di 40 focolai di influenza aviaria HPAI, a cui si deve aggiungere il focolaio nel comune di Ostia in provincia di Roma per un totale di 41 focolai sul territorio nazionale. Complessivamente in provincia di Verona sono interessati da focolai i seguenti comuni: Ronco all’Adige, Nogara, Angiari, San Bonifacio, Isola della Scala, San Martino Buon Albergo, Minerbe, Zeio, Salizzole, San Pietro di Marubio, Arcole, Verona, Palù, Cerea, Roverchiara, Sorgà.
Ieri, l'Ats di Brescia, dopo un sospetto focolaio di aviaria ad alta patogenicità ha ricevuto conferma dal Centro Nazionale di Referenza dell'Izsve. Il focolaio riguarda circa 14.500 tacchini.

Aggiornamento focolai al 17 novembre.

pdfNOTA_DGSAF_ACCELERAZIONE_FOCOLAI.pdf175.49 KB