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ONE HEALTH

Bambini no-Covid, Veterinari e Medici scoprono perchè

Bambini no-Covid, Veterinari e Medici scoprono perchè
Identificate le caratteristiche immunologiche dei pazienti che meglio reagiscono all’infezione da SARS-CoV-2. L'IZSVE firma uno studio insieme all'Ospedale Bambino Gesù.

Perché la maggior parte dei bambini colpiti da SARS-CoV-2 ha un decorso rapido e con sintomi lievi? E perché alcuni riescono a neutralizzare il virus prima di altri? La risposta arriva da uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che identifica per la prima volta le caratteristiche immunologiche dei bambini che meglio reagiscono all’infezione da nuovo coronavirus, riuscendo a debellarla già dopo la prima settimana. La ricerca, realizzata insieme all’Università di Padova e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), è stata pubblicata sulla rivista scientifica Cell Reports.

Il profilo immunologico dei bambini che neutralizzano il virus- La maggior parte dei bambini inseriti nello studio era paucisintomatica a inizio infezione, mentre a una settimana di distanza risultava già asintomatica e clinicamente guarita. Allo studio non hanno preso i pazienti che presentavano un quadro severo, come quello della MIS-C. Le indagini di laboratorio hanno evidenziato come il profilo immunologico dei bambini che già dopo una settimana erano riusciti a neutralizzare il virus, era caratterizzato da una grande quantità di linfociti T e B specifici contro SARS-CoV-2, capaci di riprodursi velocemente una volta entrati in contatto con l’agente patogeno e di produrre un gran numero anticorpi neutralizzanti. Nei bambini con questo particolare profilo immunologico è stata riscontrata già dopo una settimana una bassissima carica virale (meno di 5 copie virali per microlitro di sangue), tale da annullare di fatto la loro capacità infettiva, dunque la possibilità di contagio, anche in presenza di un tampone ancora positivo. La presenza di linfociti T e B specifici contro il Coronavirus, inoltre, appare correlata all’esposizione dei bambini ad altri virus stagionali. I pazienti con la maggiore capacità di sconfiggere rapidamente il SARS-CoV-2, infatti, erano quelli già entrati in contatto, nella loro storia clinica, con un numero elevato di altri virus influenzali.

Utilizzata la metodica dei laboratori IZSLER-  Il risultato è stato raggiunto grazie al contributo del Laboratorio ricerca in modelli animali e metodi alternativi coordinato dal dott. Francesco Bonfante, dirigente veterinario presso il Dipartimento di scienze biomediche comparate dell’IZSVe. Tra febbraio e marzo 2020 il team di ricercatori IZSVe ha sviluppato una metodica rapida per la misurazione della capacità neutralizzante degli anticorpi contro SARS-CoV-2.

Foto: IZSVe

Virological and Immunological Features of SARS-CoV-2 Infected Children Developing Specific and Neutralizing Antibodies