• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31331
LA LETTERA

In ricordo di Ernst Stifter, mediatore in UE per il benessere animale

In ricordo di Ernst Stifter, mediatore in UE per il benessere animale
Non si sono spenti dolore e incredulità per la scomparsa di Ernst Stifter, al quale è dedicato il ricordo del Direttore Generale della Sanità Animale Silvio Borrello.


Ha lasciato stupiti e increduli la notizia della prematura scomparsa, in un incidente stradale, del Collega Ernst Stifter, vicedirettore del Servizio Veterinario della Provincia Autonoma di Bolzano. Stifter, 55 anni, una specializzazione in clinica bovina e un ruolo di consigliere dell’IZSVe (qui il commiato dell'Istituto), era noto anche per il suo impegno presso la Commissione Europea DG SANCO, al fianco del Ministero della Salute italiano. "E' stato con me a Bruxelles, a discutere con i Capi servizi veterinari sul benessere animale e a lui va riconosciuto il merito di aver predisposto un testo per la firma congiunta tra CVO italiano ed austriaco sul benessere durante il trasporto degli animali"- ricorda il Direttore Generale della Sanità Animale, Silvio Borrello, in un ricordo di Stifter che pubblichiamo integralmente.

----------------

Godiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare. (Lucio Anneo Seneca)

E’ l’amico che oggi ci manca, oltre al medico veterinario e all’uomo.
Ci mancano il suo spirito, la sua umanità, il suo buonumore, strappati ai suoi cari e alle nostre vite in modo tragico e prematuro.
Ernesto era uno stimato professionista. La grande competenza e l’impegno nel sociale hanno segnato la Veterinaria della Provincia di Bolzano oltre alle vite di coloro che gli sono stati accanto.

La sua conoscenza della medicina veterinaria era vasta e articolata, come poche se ne vedono. Dopo la laurea in medicina veterinaria era stato per alcuni periodi in Germania e in Australia dove la sua sete di formazione e la sua curiosità lo avevano portato ad ampliare un bagaglio di studi già molto corposo. Nel 1996 l’approdo al Servizio veterinario provinciale di Bolzano. Quasi 25 anni di lavoro ininterrotto in questo territorio, un lavoro fatto di serietà, scrupolo ed entusiasmo.

Una predisposizione mai sopita per le nuove sfide lo ha portato anche a Bruxelles, presso la Commissione Europea DG SANCO per consolidare quei temi che sarebbero diventati il pane quotidiano del suo operato. E stato con me a Bruxelles, a discutere con i Capi servizi veterinari sul benessere animale e a lui va riconosciuto il merito di aver predisposto un testo per la firma congiunta tra CVO italiano ed austriaco sul benessere durante il trasporto degli animali.

Impegno costante ed attento in qualità di rappresentate della Provincia Autonoma di Bolzano nel Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Ernesto ispirava il suo operato ad un motto: “non esistono i problemi, esistono solo le soluzioni!”. Questo lo portava a non fermarsi davanti agli ostacoli, ad esplorare nuove idee, valutare nuovi progetti, sempre con l’entusiasmo egli anni giovanili.

Chi lo ha conosciuto e ha lavorato con lui conosceva queste caratteristiche. La sua voglia e la sua capacità di guardare avanti e la naturale predisposizione a camminare insieme, a coinvolgere i colleghi. Si poteva essere certi di avere sempre accanto il professionista, ma anche l’uomo sensibile. Era questo che faceva di lui un punto di riferimento per tutti.

Di lui non possiamo non ricordare anche l’amore per gli animali. Non si sottraeva mai al tempo da trascorrere con loro: un sopralluogo in una stalla o in un allevamento erano, con lui, esperienze da ricordare e che ricordava agli amici. Era in grado di illustrare dettagli scientifici su questioni lavorative molto complesse, senza dimenticare il buon umore o un consiglio.
Era un estimatore della musicalità della lingua italiana e si divertiva, durante le riunioni che si svolgeva al Ministero, a pronunciare con il suo marcato accento espressioni anche dialettali delle diverse realtà regionali.

Oggi partecipiamo al profondo lutto della moglie Nuria, dei figli Tania e Diego e di suoi familiari.

Non ci dimenticheremo mai di Ernesto. Se è vero che non esistono problemi, ma solo soluzioni, per noi, ma soprattutto con chi gli lavorava quotidianamente a stretto contatto, sarà più difficile trovarle.


Silvio Borrello
Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari
Ministero della Salute