• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31395
ISPEZIONI NAS E ASL

Sequestri per miele non rintracciabile e bovini non identificati

Sequestri per miele non rintracciabile e bovini non identificati
Sequestri e denunce a Viterbo per illeciti nell'allevamento di api e nella commercializzzazione di miele. A Parma, sequestrati 150 bovini.


Le operazioni sono state condotte dal Nucleo di Carabinieri della Salute e dai Servizi Veterinari locali, a Viterbo e a Parma, nel corso di controlli ispettivi nei settori della produzione del miele e dell'allevamento bovino.

Mancate garanzie igienico-sanitarie e di sicurezza- Il NAS di Viterbo ha deferito alla locale Procura della Repubblica il responsabile di un allevamento di api. Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno sequestrato penalmente 108 confezioni di cosmetici e vincolato a scopo cautelativo quasi 3 tonnellate di miele e oltre 1.000 confezioni di integratori alimentari a base di prodotti derivati dal miele. L’indagato, segnalato anche al Ministero della Salute, è responsabile di avere utilizzato conservanti non consentiti e di non avere garantito la sicurezza dei prodotti cosmetici, in assenza della documentazione sulle norme di buona fabbricazione.
Il commerciante di altre due società agricole dedite alla produzione di miele è stato invece segnalato al Sindaco e all’ASL di Viterbo per aver omesso di mantenere i requisiti igienico sanitari dello stabilimento e non aver applicato i prescritti sistemi di rintracciabilità dell’alimento. L’ASL di Viterbo, sulla scorta della segnalazione inviata dai militari, ha disposto la sospensione delle attività di produzione di miele fino al ripristino dei requisiti igienico-sanitari.

Bovini non identificati- Il NAS di Parma, unitamente al personale del locale Servizio Veterinario dell’Azienda USL, ha eseguito un accesso ispettivo presso un allevamento bovino. Effettuando un riscontro tra i capi presenti in azienda e quelli censiti nella banca dati nazionale, gli operatori hanno riscontrato la presenza di 17 capi non identificabili, di cui 4 privi di entrambi i marchi auricolari. Un altro bovino, invece, dalla verifica della tavola dentaria, è risultato essere molto più giovane rispetto all’età riportata in banca dati.
Allo scopo di condurre ulteriori accertamenti, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di tutti i bovini presenti in azienda (oltre 150), bloccando la loro movimentazione. Il valore commerciale degli animali oggetto del provvedimento ammonta a circa 350.000 euro.

Fonte: NAS notizie