Fondo aviaria per indennizzi e ripresa evitando "doppi aiuti"

Disposizioni applicative e di demarcazione finanziaria: accesso al Fondo Aviaria senza sovrapporsi ai finanziamenti europei.

Via libera agli aiuti  destinati a indennizzare le micro, piccole e medie imprese del settore avicolo. Le disposizioni operative per accedere al Fondo per l'emergenza avicola sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.  Gli indennizzi andranno a compensare le perdite causate dall'influenza aviaria e i costi sostenuti per la ripresa economica e produttiva. Le imprese avicole non hanno diritto agli indennizzi se si erano già dotate di copertura assicurativa.

Allo scopo vengono messi a disposizione 5 milioni di euro per l'anno 2018 e altrettanti per il 2019.

Il Fondo per l'emergenza avicola e' finalizzato anche ad agevolare la ripresa dell'attivita' economica e produttiva. Qui entrano in gioco gli altri aiuti già previsti dall'Unione Europea. Pertanto, il decreto stabilisce "opportune misure di demarcazione" per evitare un doppio finanziamento o delle sovrapposizioni con gli aiuti già previsti da Bruxelles (ex regolamento (UE) n. 1308/2013). Il provvedimento dettaglia le attività di comunicazione da riferire alla Commissione europea circa il regime di aiuto erogato alle imprese avicole.

Per destinare le risorse, le regioni interessate dall'epizoozia individuano i territori - sulla base delle restrizioni alle attivita' di allevamento imposte dalle competenti autorita' sanitarie con l'istituzione delle zone di protezione, di sorveglianza e di ulteriore restrizion -  "entro il termine perentorio di  novanta giorni", formulando la proposta di "declarazione di eccezionalità" da rivolgere al Ministero delle politiche agricole.


DECRETO 14 settembre 2018
Disposizioni applicative di cui all'articolo 6 comma l del decreto 13 marzo 2018, recante definizione dei criteri di attuazione e delle modalita' di accesso al Fondo per l'emergenza avicola. (18A07191) (GU Serie Generale n.263 del 12-11-2018)