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CONTRATTO DI GOVERNO

Un SSN più digitale, fra universalità e autonomia regionale

Un SSN più digitale, fra universalità e autonomia regionale
Rifinanziare il SSN e superare la carenza di medici per garantire i Lea. Intervento "decisivo" sulla dirigenza sanitaria.


Al governo nazionale rimanga il compito di indicare livelli essenziali di assistenza e gli obiettivi che il sistema sanitario deve perseguire; l'organizzazione dei servizi sanitari e la loro erogazione attiene ai sistemi regionali, la cui autonomia deve essere tutelata.

Rifinanziamento del SSN- Nel Contratto di Governo tra Lega e M5S,  sanità dovrà essere finanziata prevalentemente dal sistema fiscale "e, dunque, dovrà essere ridotta al minimo la compartecipazione dei singoli cittadini". Per rifinanziare la sanità, è "necessario recuperare integralmente tutte le risorse economiche sottratte in questi anni con le diverse misure di finanza pubblica, garantendo una sostenibilità economica effettiva ai livelli essenziali di assistenza attraverso":
- rifinanziamento del fondo sanitario nazionale
- lotta agli sprechi e alle inefficienze
- governance farmaceutica
- attuazione della centralizzazione degli acquisti
- utilizzare il modello dei “costi standard” per i servizi regionali e locali.
- informatizzazione e digitalizzazione del SSN
-revisione delle procedure di convenzionamento e accreditamento

Più medici per i Lea- "È necessario garantire che non vi sia alcuno squilibrio tra le prestazioni istituzionali e quelle erogate in regime di libera professione, soprattutto con riguardo ai tempi di attesa. Il problema dei tempi di attesa è susseguente anche alla diffusa carenza di medici specialisti, infermieri e personale sanitario. È dunque indispensabile assumere il personale medico e sanitario necessario; potrà essere necessario aumentare il numero dei laureati in medicina, anche rivedendo il numero chiuso". Più medici ma anche la "capacità delle scuole universitarie di accogliere medici in formazione e il finanziamento delle borse di studio da parte del MIUR. Bisogna consentire più diffusamente che il medico neolaureato abbia accesso nella struttura sanitaria per conseguire le abilità teoriche e tecnico-pratiche e l’autonomia necessaria allo svolgimento della specializzazione medica prescelta (art. 22 del “Patto della salute” del 2014).

Telemedicina- Per ridurre gli spostamenti dei pazienti, occorre "avviare e implementare la telemedicina grazie a tutte le tecnologie innovative".È necessario realizzare l’informatizzazione del SSN con particolare riferimento al Fascicolo Sanitario Elettronico, alle ricette digitali, alla dematerializzazione dei referti e cartelle cliniche e alle prenotazioni e pagamenti online, così da consentire una reale trasparenza e un efficace controllo in termini di verifica immediata e pubblica dei risultati gestionali.

Un intervento incisivo sulla dirigenza sanitaria-  I
gestori della sanità "dovranno essere adeguatamente e preventivamente formati per garantire la sostenibilità e la qualità del sistema salute e scelti secondo la competenza e il merito". Il Contratto prevede di:
-rescindere il rapporto dannoso e arcaico fra politica e sanità prevedendo nuovi e diversi criteri di nomina sia dei medesimi direttori generali, sia dei direttori sanitari e amministrativi, così anche dei dirigenti di strutture complesse.
-garantire la trasparenza e la valutazione dell’operato dei direttori generali in termini di raggiungimento degli obiettivi di salute e di bilancio nella gestione delle aziende.
-garantire che alle risorse aggiuntive corrispondano più servizi di qualità per i cittadini.

Il giudizio dell'utenza- "È inoltre essenziale introdurre un efficace sistema di valutazione delle performances della pubblica amministrazione nel suo complesso,del personale e della dirigenza pubblica, anche attraverso il coinvolgimento dell’utenza".


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