La legge di bilancio 2018 "persevera, al di là dell'incremento nominale nel definanziamento della sanità pubblica".
Le organizzazioni sindacali Anaao Assomed - Cimo - Aaroi-Emac - Fp Cgil medici e dirigenti Ssn - Fvm Federazione veterinari e medici - Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) - Cisl medici - Fesmed - Anpo-Ascoti-Fials medici - Uil Fpl coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica e veterinaria, che rappresentano circa 100 mila medici e dirigenti sanitari, constatato che la legge di bilancio 2018 persevera, al di là dell'incremento nominale, nel definanziamento della sanità pubblica proclamano lo stato di agitazione.
Da lunedì 20 novembre: rispetto assoluto dell'orario contrattuale; giovedì 23 e venerdì 24 novembre: assemblee di due ore nelle aziende sanitarie sul contratto di lavoro e sui fondi contrattuali; giovedì 30 novembre: riunione congiunta a Roma degli Esecutivi nazionali delle organizzazioni sindacali aperta alla stampa, ai responsabili sanità dei partiti, ai gruppi parlamentari, per spiegare le ragioni di una o più giornate di sciopero nazionale di 24 ore dei medici, veterinari e dirigenti sanitari italiani nel periodo dicembre 2017-febbraio 2018.
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