Ancora in azione il team specializzato nel recupero di orsi albanesi. Per la prima volta tre esemplari trovano accoglienza in Italia.
Altri tre orsi in salvo dall'Albania. Fra l'8 e l'11 febbraio si è svolta una nuova operazione di salvataggio, organizzata dalla Associazione italiana
‘Salviamo gli Orsi della Luna’ in coordinamento con l’Ente Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise
. I tre esemplari sono stati portati nell'
Area Faunistica dell’Orso bruno’ di Campoli Appennino (Frosinone).
Si tratta di una femmina di 6/7 anni (rinvenuta con con un anello di ferro al naso per essere portata al ‘guinzaglio’ e mostrata al pubblico) e due maschi di 5 anni. In Albania venivano detenuti in piccole gabbie di ferro e cemento costruite sul bordo della strada all’ ingresso di due ristoranti nei dintorni di Valona e Durazzo.
É la prima volta che orsi albanesi trovano accoglienza in Italia, un approdo che è stato possibile grazie alla collaborazione delle autorità dei due Paesi e al Servizio CITES di Roma, Comando Unità Tutela Forestale-Carabinieri, a conferma “di come il Parco fornisca le proprie elevate competenze tecniche dove e quando gli orsi ne hanno bisogno”, ha dichiarato il suo Direttore
Dario Febbo. Essenziale l’intervento del veterinario
Piero Laricchiuta, in collaborazione con la ‘task-force’ di tecnici ed operatori del Parco, fra cui la Veterinaria
Vincenza Di Pirro, coordinati dal Veterinario dell'Ente
Leonardo Gentile. Le prassi di intervento veterinario di queste operazioni sono state descritte il 18 febbraio scorso dal Collega Laricchiuta, nel corso della Conferenza nazionale sul benessere degli animali esotici e selvatici, promossa da SIVAE. Non si tratta infatti della prima operazione del genere: il team veterinario di riferimento ha già portato a segno
il recupero di altri orsi dall'Albania.
Anche questo viaggio di trasferimento é stato programmato dal trasportatore specializzato
Leonardo Boccanera. Gli animali hanno viaggiato per tre giorni in sicurezza all’interno di un camion con rimorchio attrezzato con apposite gabbie, costantemente monitorati dalla squadra d'intervento.
In Albania si stima che più di
80 Orsi bruni vengano detenuti e sfruttati come attrazione turistica, dopo la cattura a pochi mesi di vita.
Comunicato e photogallery