Imminente la proroga, con modifiche, dell'ordinanza ministeriale che vieta l'utilizzo e la detenzione di esche e bocconi avvelenati.
La problematica- disciplinata per la prima volta nel 2008 con una ordinanza ad hoc del Ministero della Salute- continua a rappresentare una serio rischio per gli animali, le persone e l'ambiente. Per questo il Ministero ha predisposto la proroga dell'Ordinanza scaduta da alcuni giorni, introducendo alcune misure tese a rendere più stringente la prevenzione e il contrasto del fenomeno.
Gli avvelenamenti interessano animali domestici e selvatici, tramite esche o bocconi avvelenati, accidentalmente o intenzionalmente disseminati nell'ambiente. La presenza di veleni o sostanze tossiche
rappresenta un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini, a causa della contaminazione ambientale. Inoltre, la presenza di sostanze tossiche abbandonate nell'ambiente e' causa di danni al patrimonio faunistico, comprese le specie in via d'estinzione e all'ambiente.
La materia- che era contenuta nel Ddl Lorenzin per una delega al Governo a legiferare per via ordinaria- è stata stralciata dal provvedimento. La questione degli avvelenamenti continua dunque ad essere affrontata con lo strumento dell'ordinanza ministeriale contingibile ed urgente che - in tutti questi anni- ha comunque "reso possibile un maggior controllo del fenomeno con significativa riduzione dell'incidenza degli episodi di
avvelenamento e con individuazione dei responsabili che sono stati perseguiti ai sensi delle norme penali vigenti".
"Nelle more dell'emanazione di una disciplina organica in materia"- il Ministero della Salute mantiene le misure di salvaguardia e di prevenzione. Il testo sarà ufficializzato dal Ministero della Salute con la pubblicazione in Gazzetta.
----------------------------
Ordinanza 10 febbraio 2012 - Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. (12A02888)
NOTIZIE PIU' LETTE
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Pronto il software del concordato preventivo biennale
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Farmaci Leishmania: aggiornamenti sulla disponibilità
- Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della Prevenzione