Il N.A.S. di Bologna ha notificato l’avviso di conclusione di indagini a carico di 6 Veterinari dell’A.U.S.L. di Cesena e 2 Dirigenti di una nota industria alimentare con sede a Cesena.
Ne dà notizia il Ministero della Salute. L’attività di Indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì e condotta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna si è sviluppata a seguito di una serie di controlli effettuati dal N.A.S. presso l’industria e presso la catena di commercializzazione, sui prodotti alimentari di origine avicola posti in commercio e che avevano fatto riscontrare ripetute irregolarità per la presenza costante del batterio salmonella nei prodotti finiti.Positività che denotavano una carente conduzione gestionale dello stabilimento e facevano sorgere sospetti sulle attività di vigilanza e controllo dell’ufficio veterinario pubblico con sede presso lo stesso.
Le indagini - prosegue la nota del Ministero- hanno fatto emergere una irregolarità nella conduzione dell’attività industriale, inadempimenti e violazioni a carico dei vari veterinari pubblici incaricati del controllo e della vigilanza sanitaria.
In particolare sono stati accertati: falso ideologico in atti pubblici, avendo i veterinari pubblici attestato falsamente di aver proceduto ad attività di controllo e campionamento di fatto non effettuati personalmente, abuso d’ufficio e omissioni in atti d’ufficio, non avendo proceduto all’adozione di provvedimenti sanitari necessari ed indispensabili per la tutela della salute dei consumatori ed, infine, omessa comunicazione all’A.G. di fatti costituenti reato.