In sette anni 500 cani dalle isole al capoluogo torinese. "Pensiamo che i cani della Sardegna abbiano maggior bisogno di aiuto rispetto a quelli torinesi". Questa l'accoglienza all'aeroporto di Caselle (video) dei randagi in volo dall'isola fino a Torino a scopo di adozione. A spesare l'aereo è l'associazione Zampe Sarde, che si occupa del trasferimento al Nord di cani senza proprietario da territori "dove c'è l'emergenza abbandoni".
Sabato sera un altro volo sbarcherà a Caselle, e la stessa cosa succederà a fine mese, quando un'altra associazione, questa volta siciliana, «Alphadog», farà atterrare all'aeroporto dei cuccioli provenienti dall'isola. «Nel 2014 hanno volato verso Torino più di 100 cani», dice Vito Silla, responsabile delle adozioni per l'associazione nel Nord Italia. «Zampe Sarde» ha la propria sede del canile «Amici miei» di Ghilarza, in provincia di Oristano, e siccome in quelle zone i randagi sono tanti e pochi quelli che vogliono adottarli i volontari cercano aiuto nel Nord Italia. «Il volo in aereo per gli animali (vaccinati, microchippati e sterilizzati) è a carico dell'associazione – continua Silla -. Quasi sempre riusciamo ad ottimizzare le spese del viaggio, perché qualche passeggero che deve atterrare a Torino porta con sé i nostri cani. In alternativa partono i volontari». In sette anni sono circa 500 i cani trasferiti. Li hanno chiamati "viaggi della speranza".