Le Province Autonome di Trento e Bolzano, le province di Udine (FVG) Como (Lombardia), Cuneo, Torino e Verbania (Piemonte) sono considerate "territori stagionalmente liberi" fino al 22 febbraio compreso; mentre lo saranno fino all'8 febbraio 2015 le province di: L'Aquila (Abruzzo), Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia ( Emilia Romagna), Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Varese (Lombardia), Asti, Novara, Vercelli (Piemonte) e Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza (Veneto).
L'elenco dei territori stagionalmente liberi, è stato diffuso dalla Direzione Generale della Sanità Animale ai Servizi Veterinari regionali in ottemperanza alle disposizioni relative alle movimentazioni di capi sensibili alla Blue Tongue. L'evoluzione della situazione epidemiologica e gli esiti dei piani di sorveglianza potrebbero determinare, "in ogni momento" modifiche all'elenco diffuso dal Ministero.
La Direzione ministeriale specifica i criteri di inclusione: sono in elenco le province in cui i programmi di sorveglianza entolomologicae sierologica hanno dimostrato, in un determinato periodo dell'anno la condormitò ai criteri stabiliti dal Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche (CESME)e rispondenti a quanto presente nell'Allegato V del Regolamento 1266/2007.
Sono state considerate le temperature registrate negli ultimi dieci anni (fonte dati: Land Surface Temperature Day, Modis), assenza di C. imicola e presenza di non più di cinque Culicoides di altre specie come da catture effettuate, da sempre, nell'ambito del piano di sorveglianza entomologica nei periodi dell'anno di riferimento.
ELENCO_TERRITORI_STAGIONALMENTE_LIBERI_PER_BLU_TONGUE.pdf79.63 KB