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UMBRIA

Superati rilievi di illegittimità costituzionale. Approvato il riordino dell'IZS

Superati rilievi di illegittimità costituzionale. Approvato il riordino dell'IZS
Raggiunta l"intesa sulle modifiche. Accordo fra Le Regioni Umbria e Marche. Via libera al ddl di riordino.

L'intervento legislativo si è reso necessario a seguito di alcuni rilievi d'illegittimità costituzionale sulla legge regionale dell'Umbria, la "28/2013", concernente la ratifica dell'accordo tra le due regioni sul riordino dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche. Rilievi sollevati, informalmente, dal Ministero della Salute e dal Ministero per gli Affari regionali.

Le due Regioni, dunque, hanno stilato le modifiche all'Accordo, in cui viene previsto che "i Piani sanitari regionali disciplinano le modalità di raccordo tra l'Istituto e i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie regionali di riferimento"; "Gli atti programmatori dell'Istituto sono sottoposti all'esame della Conferenza di servizi e la loro attuazione è sospesa fino all'approvazione del verbale della conferenza medesima da parte della giunta regionale umbra".

Inoltre: "limite a cinque anni del rapporto di lavoro del direttore amministrativo e del direttore sanitario medico veterinario; il direttore generale è nominato con decreto del presidente della Regione Umbria, d'intesa tra le due Regioni e sentito il Ministro della Salute, con le modalità previste dalla normativa statale per i direttori generali delle aziende sanitarie.

Il consiglio dei sanitari ha compiti consultivi e propositivi in ordine alle attività dell'Istituto e opera nel rispetto dei principi di riorganizzazione senza determinare aggravio dei procedimenti amministrativi e aumento di spesa; il presidente della giunta regionale dell'Umbria, se ricorrono le condizioni previste dal decreto legislativo "106/2012" e acquisita l'intesa con i ministri della Salute e dell'Economia, previa intesa con il presidente della Regione Marche, può sciogliere il consiglio di amministrazione dell'Istituto".


Legge regionale dell'Umbria_20 novembre 2013, n.28