La misura è contemplata dall'art 39 della Direttiva 2005/94/CE, recepita dal decreto legislativo 25 gennaio 2010, n.9. A ricordarla è il Ministero della Salute, con una nota della Direzione Generale della Sanità Animale che contiene aggiornamenti successivi al focolaio di Influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H7, in Lombardia.
Il Ministero riferisce che le indagini epidemiologiche hanno evidenziato che una delle due aziende situate nella zona di restrizione istituita per il focolaio in oggetto è costituita da un allevamento multispecie con presenza di circa 1900 volatili (Polli da carne 1490, pollastre 330, faraone 45, anatre 68, oche 2).
"Tale azienda, distante circa 500 metri da quella sede di focolaio, risulta essere condotta dalla stessa proprietà dell'allevamento sede di focolaio e quindi con condivisione gestionale di operatori e mezzi, pertanto, anche per questa azienda multispecie, pur in assenza di positività diagnostiche, è stato disposto l'abbattimento di tutti gli animali presenti".
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