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IL DOCUMENTO

Veterinari ACN: come cambia secondo la piattaforma Sisac

Veterinari ACN: come cambia secondo la piattaforma Sisac
Entreranno nel vivo fra pochi giorni le trattative per il rinnovo dell'Accordo Collettivo Nazionale che disciplina la specialistica veterinaria.
E' pronta per l'avvio delle trattative delll'11 aprile la bozza di piattaforma della Sisac, per rinnovare la parte normativa degli ACN. Secondo le anticipazioni del Sole 24 Ore Sanità, la piattaforma della Sisac rinnova  a costo zero, ma con possibili interventi economici provenienti dal riutilizzo, da parte delle Regioni delle risorse utilizzate per le Aft (Aggregazioni funzionali complesse) e le Uccp (Unità complesse di cure primarie) sempre con invarianza delle risorse economiche.

Per la specialisttica ambulatoriale, che interessa l'ACN della Veterinaria, si prefigura una rivisitazione di norme e procedure che disciplinano gli aspetti periferici del rapporto di lavoro per renderli più vicini a quelli del lavoro dipendente. E' previsto un ruolo più qualificante del Comitato zonale, che potrebbe essere direttamente impegnato nel monitoraggio dell'attività di programmazione; nuovo approccio per le problematiche che riguardano la commissione di disciplina.

Sei modifiche comuni a tutti gli ACN- E' prevista la revisione e l'aggiornamento del testo di tutti gli Acn, secondo direttrici comuni:
1) superamento di tutte le forme organizzative esistenti e loro sostituzione con le Aft (aggregazioni funzionali territoriali) e Uccp (Unità complesse di cure primarie) entro 6 mesi dalla sottoscrizione dell'Acn;
2) adesione obbligatoria a queste forme organizzative, al sistema informativo (rete informatica e flussi informativi) di ciascuna Regione e al sistema informativo nazionale (condizioni irrinunciabili per l'accesso e il mantenimento della convenzione);
3) riutilizzo, secondo modalità definite dalle Regioni, delle indennità e degli incentivi ora erogati per lo sviluppo strutturale e organizzativo, per finanziare i fattori produttivi delle Aft e delle Uccp, con invarianza delle risorse economiche;
4) attribuzione della quota variabile e della quota per servizi del trattamento economico dei medici di assistenza primaria e dei pediatri di libera scelta agli Accordi integrativi regionali (Air) perché la loro distribuzione possa essere regolamentata in quella sede, garantendo l'invarianza delle risorse finanziarie rese disponibili dal vigente Acn;
5) avvio della contrattazione per l'Air una volta definita la programmazione del nuovo assetto organizzativo e suo perfezionamento entro 12 mesi, pena la sospensione unilaterale della parte economica dell'Air (inclusa la quota variabile e la quota per servizi per i medici di assistenza primaria e per i pediatri di libera scelta);
6) istituzione di un flusso informativo, dalle Regioni verso Sisac per il monitoraggio degli esiti dell'Acn, con le principali voci di spesa e i principali elementi costitutivi del nuovo assetto organizzativo regionale.

Caratteristiche da rispettare in tutte le convenzioni -  Anzitutto la verifica della coerenza del testo degli Acn alle disposizioni normative del Dlgs 150/09 (riforma Brunetta) e all'adozione di eventuali adeguamenti. Poi la revisione della normativa della rappresentatività e dei diritti sindacali per rendere più trasparente e omogeneo tra i settori l'esercizio del diritto di rappresentanza sindacale, compreso il meccanismo di quantificazione e attribuzione delle ore disponibili per l'attività sindacale e le modalità di attribuzione degli oneri per la sostituzione prevista per lo svolgimento dell'attività sindacale.

pdfPIATTAFORMA_NEGOZIALE_SISAC.pdf184.73 KB