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LORENZIN AL FLEP

Azioni coordinate per la tutela e la sicurezza alimentare

Azioni coordinate per la tutela e la sicurezza alimentare
Le ha sollecitate il Ministro della Salute al 31° meeting del FLEP presso la sede del comando NAS.

Per la sicurezza alimentare, in un'era in cui la produzione ed il commercio ''sono sempre più globali, dove il mercato è soggetto a normative sempre più complesse e dove la complessità rappresenta un terreno fertile per tutti quei soggetti che conducono la propria impresa senza troppi scrupoli, e' indispensabile un'attività di contrasto sempre più severa e coordinata".
Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio in occasione del 31/mo meeting, presso la sede del Comando Carabinieri NAS, del FLEP (Food Law Enforcement Practioners), foro permanente per la cooperazione informale tra le Istituzioni dei Paesi dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, deputate alla vigilanza nel comparto degli alimenti e delle bevande.

All'evento hanno partecipato 50 delegati di 22 Stati ed i rappresentanti di Istituzioni internazionali che si occupano di lotta al crimine alimentare, quali Europol, Interpol e Direzione Generale per la salute e i consumatori della Commissione Europea. Durante i lavori, sono state descritte le iniziative internazionali adottate nel settore alimentare quali la creazione di una task force "antifrode alimentare" istituita dalla Commissione Europea, e sono stati illustrati i risultati delle operazioni internazionali di polizia (tra cui OPSON che negli ultimi tre anni ha registrato la partecipazione di oltre 30 paesi di Asia, Africa e America), i progetti già finanziati dall'UE per la formazione e l'aggiornamento degli ispettori e le possibili azioni di contrasto.

All'incontro, sono intervenuti il sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con delega per EXPO 2015, Maurizio Martina, che ha invitato le organizzazioni e le Agenzie presenti a partecipare all'EXPO, ''piattaforma di confronto e dialogo per discutere e confrontare modelli ed esperienze'', ed il direttore Affari Istituzionali di Expo Milano 2015, Roberto Arditti, che ha illustrato la visione geopolitica alla base della scelta del tema di questo Expo e le motivazioni che hanno portato l'Italia ad essersi aggiudicata l'evento.(ANSA).