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IPPICA

Mipaaf proroga le corse e non aumenta le autorizzazioni

Mipaaf proroga le corse e non aumenta le autorizzazioni
In attesa del nuovo regolamento corse, il Ministero assicura il regolare svolgimento delle corse e proroga senza aumenti e senza sanzioni il termine per le autorizzazioni.
"In considerazione della particolare fase di criticità economico-finanziaria che il settore ippico sta attraversando", il Ministero delle Politiche Agricole consente la prosecuzione delle corse e fissa al 31 marzo la scadenza per l'adozione dei provvedimenti autorizzatori per l'attività ippica del 2014. Fino a quella data, gli operatori potranno continuare a partecipare alle corse, senza incorrere in sanzioni amministrative.

Lo stabilisce il Decreto n. 62712 del 02/12/2013 pubblicato sul sito di Assi, con il quale sono state emanate nuove disposizioni per le corse di cavalli di proprietà nel 2014.

In continuità con gl indirizzi già adottati negli anni scorsi:
a) viene prorogato al 31 marzo 2014 il termine per la presentazione delle istanze autorizzative (sulla scadenza del 31 dicembre 2013)
b) non vengono aumentati i relativi diritti di segreteria. Per l'anno in corso, infatti,il Mipaaf non procederà ad aumenti sugli importi dovuti nell'ambito dei settori sella, trotto e galoppo, mantenendo quelli stabiliti con l'ultimo aggiornamento Istat del 2011; inoltre il Ministero non graverà "di ulteriori oneri gli operatori ippici che intendano chiedere di estendere la concessione o il rinnovo di uno stesso tipo di autorizzazione, licenza o registrazione di uno stesso cavallo, già effettuata per una delle tre discipline".

Il decreto - che porta la firma del Capo dipartimento ministeriale che ha assunto le competenze di (ex) Assi- dettaglia gli importi valevoli per l' autorizzazione alle corse e per gli adempimenti connessi ai cavalli-galoppo-trotto e sella (microchip, passaporto, certificati,  origine ed esami DNA, ecc.). Dal punto di vista tecnico-operativo, il decreto uniforma le disposizioni dei tre settori ( trotto, galoppo e sella), "attualmente retti da quattro diversi regolamenti, nelle more dell'adozione di un regolamento unificato delle corse".