• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397
NEL CASERTANO

Veterinario chiamo' il 113, indagato per simulazione di rapina

Veterinario chiamo' il 113, indagato per simulazione di rapina
Indagato il veterinario di Cellole. A carico del professionista le autorità inquirenti hanno trovato indizi di simulazione di reato.

 Il p.m. presso la procura della repubblica  e gli operatori del commissarlato  hanno ritenuto sussistere sufficienti indizi di reità a suo carico in ordine al reato di simulazione di reato ex art. 367 c.p.

Il 14 novembre, il veterinario richiese un intervento del 113 per una rapina perpetrata nella serata all'interno del suo studio professionale da due giovani che, sotto la minaccia di armi da taglio, si erano impossessati di materiale sanitario di poco valore, due telefonini cellulari di proprietà dello stesso professionista e, soprattutto, di una borsa da donna dimenticata da una cliente su di una sedia nel suo studio - risultata all'esito della denuncia della donna - contenere la somma di circa 4.000 euro in contanti.

Le indagini condotte dagli investigatori del commissariato di di polizia scientifica e condotte sempre in stretto raccordo con l'autorità giudiziaria competente hanno però permesso di evidenziare una più che rilevante serie di discrasie e contraddizioni nella versione della vicenda così come fornita dal veterinario nella denuncia, tali da lasciare ragionevoli dubbi sulla effettiva sussistenza dell'evento delittuoso stesso.
Pertanto, all'esito della conclusione delle indagini, il p.m. dr. Musto decideva di iscrivere il professionista cellolese nel registro degli indagati emettendo a suo carico rituale e formale avviso di garanzia.

Nella mattinata di ieri nei locali del commissariato di polizia di Sessa Aurunca, ad opera di un ufficiale di p.g. specificamente delegato dal pubblico ministero il professionista e stato quindi sottoposto ad interrogatorio di garanzla con l'assistenza del difensore di fiducia. (fonte)