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VARROASI

Nuovo certificato veterinario per la tutela dell’indennità

Nuovo certificato veterinario per la tutela dell’indennità
La Commissione Europea adegua il Modello QUE per l’introduzione di api e bombi regine.

La varroasi delle api figura è causata da acari ectoparassiti del genere Varroa ed è stata rilevata in tutto il mondo. Per l’introduzione nell’Unione di partite di  api regine e bombi regine (Apis mellifera e Bombus spp.), la Commissione Europea ha stabilito le condizioni di certificazione veterinaria (Regolamento (UE) n. 206/2010) e uno specifico modello veterinario (Modello ‘QUE’).

Con la pubblicazione sulla GUCE del nuovo Regolamento UE n. 1044/2013 si dovrà utilizzare un nuovo Modello QUE, che tiene conto delle garanzie supplementari richieste, dallo scorso mese di ottobre, per la protezione della qualifica di territori indenni da varroasi (Decisione 503/2013): gli Stati membri vietano l’introduzione nell’Unione di partite di api regine e delle relative nutrici, se la loro destinazione finale è un territorio indenne da varroasi.

Dopo un periodo transitorio, dal 30 maggio 2014 il nuovo Modello QUE sarà pienamente vigente.  

La varroasi si diffonde attraverso la movimentazione delle covate di api ed il contatto diretto fra api adulte infestate. Quest’ultimo può aver luogo soltanto nel raggio di volo delle api. Il riconoscimento dell’indennità dalla malattia può essere concesso esclusivamente ai territori nei quali è possibile controllare la movimentazione delle arnie e delle covate e che, dal punto di vista geografico, sono sufficientemente isolati da impedire la migrazione di api dall’esterno. Alle autorità competenti, la Commissione Europea chiede di dimostrare, attraverso i risultati di un’attività di sorveglianza estesa, che il territorio è effettivamente indenne da varroasi e che, ai fini del mantenimento di tale qualifica, l’introduzione di api vive e di covate è sottoposta a rigoroso controllo.