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CESIO 137

Cinghiali radioattivi, esito della prima riunione operativa

Cinghiali radioattivi, esito della prima riunione operativa
Deciso il campionamento da parte del NOE di terra ed acqua e da parte del NAS di matrici alimentari.
Il Ministero della Salute ha reso note le decisioni assunte, dopo la prima riunione operativa tra i tecnici ministeriali e della Regione Piemonte, sulla questione dei cinghiali della Valsesia sui quali sono stati riscontrati "quantità significative di cesio 137". Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha tuttavia dichiarato che "i livelli di contaminazione riscontrati non costituiscono un rischio per la salute pubblica in considerazione dei limitati consumi di carne di cinghiale e di selvaggina".

Al termine della riunione, si è deciso di procedere al campionamentO di terra ed acqua  da parte del NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri)  e da parte del NAS di matrici alimentari (selvaggina, frutti di bosco, funghi, latte e formaggi) da sottoporre ad analisi di laboratorio in Istituti nazionali. L'esito della riunione è stato riferito al Procuratore della Repubblica di Vercelli – che aveva già aperto un fascicolo processuale contro ignoti per l'articolo 439 c.p. (Avvelenamento di acque e di sostanze alimentari). Una relazione preliminare sarà prospettata al Procuratore il 13 marzo a Vercelli nel corso di incontro con ufficiali del NAS e del NOE.

Le autorità regionali piemontesi hanno fornito la mappa con le coordinate precise dei luoghi di tutti gli abbattimenti dei cinghiali risultati contaminati. Si tratta di capi abbattuti dai cacciatori tra il 27 settembre 2012 e il 18 novembre 2012. Di ogni animale si conosce l'età e il peso. Il Ministero della Salute ha diffuso la cartina con i luoghi degli abbattimenti e la legenda per leggere i dati.

Nel corso della riunione i tecnici dell'Arpa e dell'IZS di Torino hanno ribadito che la radioattività è stata riscontrata in 27 capi ed è stata finora confermata dalle analisi dell'Izs di Foggia, Centro di referenza nazionale per la ricerca della radioattività nel settore zootecnico e veterinario, a cui sono stati inviati finora nove campioni.

La riunione, che si è tenuta l'8 marzo scorso, si è svolta alla presenza del comandante dei Carabinieri del Nas, gen. Cosimo Piccinno, e del comandante dei Carabinieri del Noe, gen. Vincenzo Paticchio.

Il Ministero della Salute aggiunge che nel quadriennio 2006-2010, sono stati sottoposti a esami di ricerca del Cesio 137 latte, formaggi, acqua, terra e fieno riscontrando livelli non trascurabili di radioattività, anche se ampiamente al di sotto dei limiti di legge, con eccezione dei campioni di terra, che hanno evidenziato picchi elevati a seconda dei punti di prelievo, confermando la contaminazione a "macchia di leopardo" già osservata in altre zone d'Italia al momento dell'incidente di Chernobyl. I valori dei campioni prelevati nel 2011 - solo per latte e formaggi - erano nella norma.

pdfCARTA_DEGLI_ABBATTIMENTI.pdf159.99 KB