• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
CONTENZIOSO

Sanatoria Onaosi: sostegno al decreto Balduzzi

Sanatoria Onaosi: sostegno al decreto Balduzzi
Intervento del Vice Presidente Grasselli: provvedimento necessario per superare una fase storica negativa.
Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha elaborato un provvedimento legislativo che permette alla Fondazione Onaosi di non avviare le procedure di riscossione coattiva dei crediti determinati da una norma decaduta". Si tratta di una bozza legislativa " in sintonia con le nostre richieste", scrive all'ANMVI il Vice Presidente dell'Opera, AldoGrasselli.

"Ci auguriamo che il testo del decreto legge sia salvaguardato nella sua formulazione originale- dichiara Grasselli- senza emendamenti, affinché nelle categorie dei sanitari italiani si ristabilisca la serenità e la solidarietà che tutte le Federazioni degli Ordini, i Sindacati e le Associazioni professionali auspicano. Solo superando questa fase storica negativa, segnata da incomprensioni e contrapposizioni che hanno solo portato danno all'Onaosi e ai suoi assistiti, l'Ente potrà guardare al futuro con le energie necessarie per pianificare e realizzare le innovazioni assistenziali che una società complessa e talvolta molto fragile richiedono".

La bozza-Balduzzi che sarà presentata al Consiglio dei Ministri mercoledì prossimo, contiene la sanatoria del contenzioso sulle quote degli anni 2003-2007, quelle versate dai liberi professionisti durante l'obbligo di contribuzione per tutti gli iscritti all'Ordine. Nessun rimborso delle quote versate, ma d'ora in poi non saranno più inviate avvisi bonanari o cartelle esattoriali.

Decaduto l'obbligo, anche a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, la Fondazione ha continuato a richiamare le quote negli anni successivi. Solo un provvedimento legislativo del Ministero della Salute può chiudere definitivamente con il passato e autorizzare l'Onaosi- a rinunciare ai crediti.

Dopo l'insediamento dei nuovi Organi, "l'Onaosi sta mettendo in atto una importante riorganizzazione dei servizi e delle strutture assistenziali destinate agli orfani dei sanitari italiani ed un decisivo passo avanti nella soluzione del penoso contenzioso che ha tenuto per lunghi anni in conflitto i colleghi medici, veterinari e farmacisti liberi professionisti con la Fondazione" – aggiunge Grasselli.

Il Ministro della salute e del Ministro del Lavoro " hanno compreso la necessità impellente di superare vincoli burocratici e legislativi sproporzionati e dannosi alla buona gestione dell'Ente"- prosegue il Vice Presidente Onaosi, che ricorda che "già da quest'anno, sono iniziati gli interventi di sostegno alle famiglie dei sanitari in attività colpiti da eventi destabilizzanti che versano in condizioni di disagio, allargando così la sfera di assistenza che non dovrà in futuro limitarsi solo all'assistenza sino a 32 anni degli orfani dei sanitari che progrediscono nello - studio sino alla specializzazione - o per tutta la vita in caso di orfani disabili".

Perché l'Onaosi abbia la necessaria solidità, è la conclusione del Vice Presidente Grasselli, "occorre che il Parlamento approvi la proposta del Ministro della salute Renato Balduzzi". Già un anno fa, era stato annunciato dal Presidente della Fondazione Serafino Zucchelli un provvedimento per chiudere il contenzioso. A giugno di quest'anno era stato il Ministro Balduzzi ad assumere formalmente l'impegno annunciando un provvedimento entro l'estate.

(Nella foto-Onaosi, Serafino Zucchelli e Aldo Grasselli)