• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
DECISIONE DEL TRIBUNALE

Quintana: ha gareggiato il fantino condannato per doping

Quintana: ha gareggiato il fantino condannato per doping
Il Tribunale di Ascoli Piceno ha sospeso la delibera dell'Ente Quintana che escludeva la partecipazione di un cavaliere condannato in primo grado per doping di cavalli a Foligno, alla Giostra della Quintana.
Il sestiere di Porta Solestà aveva presentato al tribunale ascolano un ricorso urgente ex art. 700 contro la delibera dell'Ente Quintana, adottata sulla scorta di una nota interpretativa del ministero della Salute, ritenuta ''non condivisibile'' dal Tribunale di Ascoli Piceno. L'ente Quintana ha "preso atto della decisione del giudice" e il fantino condannato in primo grado ha quindi partecipato all'edizione dei giorni scorsi della Giostra.

La vicenda era sorta in seguito all'esposto inviato dall'associazione Italian Horse Protection al Ministero della Salute. La partecipazione di questo cavaliere – per IHP- sarebbe stata contraria all'articolo 2, comma 2 dell'Ordinanza Ministeriale del 21/7/2011.

Nelle intercettazioni, pubblicate da varie testate nazionali e riproposte in un comunicato di IHP, si sente il fantino parlare con il veterinario della cavalla con cui avrebbe corso il palio, e pronunciare frasi come queste: «Damoglie un pochetto di benzina, Umbè, che stavolta se andiamo a vince dio caro facciamo un macello. Io non ho mai vinto, fammi vince dài». E poi: «La roba gliela facciamo tutta insieme o no?». Ed ancora: «Sì sì, bombardarla proprio, a non... Portarla senza mezzo dolore che la cavalla soffre dentro».

Il giudice di Ascoli ha fissato la trattazione nel merito al 20 luglio. Intanto, il fantino è ammesso alla prossima corsa del 5 agosto.