• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
CANI CORRIERI

Droga, Europol: animali nuovi drug mules

Droga, Europol: animali nuovi drug mules
E' la prima volta per l'Italia dicono gli inquirenti, ma l'uso di animali per nascondere stupefacenti è uno dei nuovi strumenti del crimine internazionale. Per ingestione o inserimento chirurgico, gli stupefacenti sono nascosti in animali di ogni specie e attraversano le frontiere. Il "metodo colombiano" ha fatto la sua prima eclatante comparsa in Europa nel 2003. (foto Europol)

Risalirebbe al 2003 il primo processo a tre cittadini britannici accusati di traffico di stupefacenti, mendiante l'uso di animali come corrieri della droga (drug mules). Due Labrador ispezionati all'Aeroporto di Amsterdam, provenienti dalla Colombia, avevano della cocaina sotto cute. Era la prima volta che le autorità d'Europa facevano la conoscenza del "metodo colombiano", già noto negli Stati Uniti: la droga viene inserita in animali vivi di varie specie ed età, anche cuccioli, per ingestione, per impianto sottocute o per inserimento chirurgico. Eroina liquida, cocaina in profilattici e guanti di lattice ovviamente non sterilizzati, metodi che solo raramente e del tutto fortuitamente consentono all'animale di sopravvivere al recupero delle sostanze, una volta giunte a destinazione. Ad insospettire i veterinari delle dogane americane sono i comportamenti e l'aspetto dei cani, emaciati e letargici, l'inappetenza e il vomito, oltre alla vistosa presenza di suture chirurgiche palesemente sospette e in pessimo stato.

In questi casi le radiografie rivelano il contenuto: immagini come quelle mostrate nei dossier di Europol e dalle cronache del caso nostrano di questi giorni. Europol, l'Ufficio europeo di polizia è l'agenzia di contrasto dell'Unione europea preposta allo scambio e all'analisi di intelligence in ambito criminale. Partecipa all'azione di contrasto promossa dagli Stati membri dell'UE anche nel settore del traffico di stupefacenti. L'Agenzia ha al proprio interno la Europol Specific Means of Concealment (ESMC) specializzata nell'individuazione di metodi usati per nascondere le droghe nei traffici internazionali.

All'epoca dell'adozione della Legge 210/2010, che ha introdotto il reato di traffico di animali da compagnia, l'allora Ministro Franco Frattini, propose di attivare una rete di controlli internazionali, coordinata da Europol, per una più stringente attività di contrasto della filiera illegale di cuccioli.

Quanto ai due cani del caso di Pontedera, il rottweiler è stato affidato ad un canile rifugio, mentre il Dogue de Bordeaux, è stato dato in affido ad una famiglia. E' stato proprio il Dogue de Bordeaux a consentire la scoperta di un ingente traffico di stupefacenti: l'animale aveva iniziato a stare male e la sorella del trafficante lo ha portato dal veterinario. Qui la scoperta: nell'addome del cane cinque ovuli contenenti un chilo e mezzo di cocaina. Dopo le cure veterinarie gli animali stanno bene, ma gli inquirenti ipotizzano l'impiego di più cani oltre ai due sequestrati. Proseguono anche le ricerche per rintracciare l'autore degli inserimenti in addome. Sui tatuaggi e microchip stranieri sono cominciati accertamenti, insieme all'Interpol, per scoprire la provenienza dello stupefacente. Il trafficante è anche accusato di maltrattamento di animali, in concorso con il "chirurgo" complice, non ancora individuato.

Foto-cronaca della "Operazione dog bordeaux"