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Sorveglianza

Morbo coitale, nuove misure in 8 regioni a rischio

Morbo coitale, nuove misure in 8 regioni a rischio
Sono "concluse" le attività di sorveglianza straordinaria per Morbo Coitale Maligno adottate dal Ministero della Salute a giugno del 2011. Le nuove misure sanitarie per il 2012 sono state diffuse agli Assessorati regionali e agli Izs. Il Ministero disporrà l'avvio di una attività straordinaria nei macelli e sulle movimentazioni. Otto le Regioni a rischio.
Le attività di sorveglianza straordinaria per Morbo coitale maligno adottate dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario a giugno del 2011 "sono da intendersi concluse".

Per l'anno 2012 le attività, di sorveglianza per Morbo coitale maligno nelle Regioni a rischio (Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia) sono state comunicate il 7 febbraio agli Assessorati alla Sanità e agli Istituti Zooprofilattici. La Direzione ministeriale fornisce tre allegati: Allegato A- Regioni a rischio; Allegato B- Procedura FdC presso gli IZS competenti per territorio; Allegato C- Inserimento dati sul SANAN.

Attività di sorveglianza straordinaria nelle Regioni a rischio:

- controllo sierologico dì tutti gli equidi oggetto di compravendita entro 30 giorni dallo spostamento degli animali. Sono esclusi gli spostamenti per eventi sportivi, gare, mostre, ecc. In caso di compravendita è obbligatorio emettere il mod. 4 esclusivamente con modalità elettronica, tramite utilizzo dell'apposita Funzionalità disponibile presso la banca dati nazionale zootecnica. L'attestazione sanitaria dell'avvenuto controllo sierologico con esito favorevole sarà recuperata automaticamente dal sistema informativo SANAN a cui saranno rese disponibili le informazioni relative ai controlli secondo le modalità previste nell'Allegato C. Il proprietario del cavallo dovrà informare coi debito anticipo il servizio veterinario dell'Azienda. ASL competente dell'intenzione di spostare il cavallo. Il servizio veterinario provvederà all'esecuzione dei prelievi di sangue sugli animali oggetto di spostamento ed all'emissione del mod. 4. coli modalità elettronica in caso di esito favorevole. Il costo dell'esame è a carico del proprietario del cavallo da movírnentare. La modalità elettronica di emissione del mod- 4 consentirà di notificare automaticamente a tutti ì destinatari previsti dalle nonne i contenuti di tale documento, che sarà, quindi, stampato in un'unica copia che scorterà l'animale durante la movimentazione;

- controllo sierologico di tutti i cavalli che presentano alla visita ante mortem al macello una sintomatologia riferibile al Morbo coitale maligno, ovvero: edema locale a livello dei genitali e delle mammelle, oppure eruzione edematose cutanee; oppure incoordínazíone locomotoria sino a forme di paraplegia e paralisi facciale Unilaterale; oppure anemia; oppure evidente perdita di peso.
L'esito dell'esame sierologico non influenza la destinazione delle carni ma, nel caso di riscontro sierologico positivo, i controlli devono essere estesi alle aziende di provenienza dell'equide macellato;

- controllo sierologico di tutti gli equidi che a controlli effettuati da parte dei servizi veterinari presso gli allevamenti o al macello, presentano irregolarità nella loro identificazione e nei documenti di accompagnamento.

Il Ministero, con successivo provvedimento, disporrà l'avvio di un'attività straordinaria per il rafforzamento della vigilanza veterinaria. nei macelli per equidi e sulle movimentazioni degli equidi. Tutti i campioni di sangue di cui al presente dispositivo devono essere inviati agli Istituti Zooprofilattíci Sperimentali competenti per territorio per la diagnosi di prima istanza attraverso la Fissazione del Complemento (FdC) utilizzando la procedura di cui all'allegato B al presente dispositivo e i reagenti forniti dall'ICT e inserendo i risultati (negativi e non) sul sistema SANAN secondo le modalità e procedure contenute nell'Allegato C.
Tutti i sieri non negativi dovranno essere inviati all'ICT per l'eventuale conferma.

pdfNOTA DELLA DGSAN.PDF356.62 KB