Allarme per l'aumento dei casi di influenza canina in America. Di fronte ad una serie di situazioni epidemiche, attualmente in corso a New York e a San Antonio in Texas, l'Associazione dei veterinari Usa sta invitando i padroni degli amici a quattro zampe a vaccinarli, specialmente se i cani sono spesso in contatto con i loro simili, o vengono regolarmente lasciati in scuole o rifugi per cani.
''Stiamo osservando un impennata nel numero di cani colpiti dal virus influenzale - ha detto Cynda Crawoford, professore di medicina veterinaria all'università della Florida, sottolineando come per gli animali il vero rischio sia la complicazione in polmonite batterica''.
Da quando il virus "H3N8" che colpisce i cani è stato isolato nel 2004, migliaia di cani si sono ammalati e la preoccupazione è che il virus muti in una forma più aggressiva come avviene per i virus dell'influenza umana.
''Per ora abbiamo visto solo cambiamenti minimi nel virus isolato a New York e in Colorado - ha fatto presente Edward Dubovi, professore di virologia alla Cornell University - ma esiste la possibilità di mutazioni più pericolose perciò la strategia migliore è vaccinare i cani''. (ANSA)