Alla luce degli approfondimenti svolti, il parere dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani è che il RENTRI non debba applicarsi tout court alle attività veterinarie.
Per l'ANMVI il Sistema RENTRI non è applicabile alle attività veterinarie non configurabili come enti o imprese, relativamente alla tenuta del registro di carico e scarico. E chi non deve tenere il registro non deve neanche essere tenuto ad iscriversi al RENTRI.
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) si appresta a
portare a regime il Sistema RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) al quale dovranno iscriversi i produttori iniziali di rifiuti pericolosi. Ma non tutti. Risultano infatti esclusi i produttori iniziali di rifiuti derivanti da attività sanitarie. La fonte è il Mase che, in un documento ufficiale di tutoraggio per i soggetti obbligati, esplicita le tipologie di rifiuti esclusi dalla tracciabilità.
Chi non deve tenere il registro- Lo dice il Mase.
Testualmente, non devono iscriversi al RENTRI, : "Enti, imprese e soggetti non rientranti in organizzazione di enti o impresa, a prescindere dal numero di dipendenti, produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi: (...)
da attività sanitarie". Sono obbligati a tenere il registro di carico e scarico gli enti e le imprese che producono rifiuti pericolosi (art. 190 comma 1 del D.Lgs. 152/2006). Chi non è ente o impresa può assolvere all'obbligo di tenuta del registro con la conservazione in ordine cronologico dei Formulari di identificazione del rifiuto per 3 anni (art. 190, comma 6). Il Mase quindi rimanda al decreto legislativo 152/2006 la disciplina della tenuta del registro, prevedendone l'obbligo, relativamente ai produttori di rifiuti pericolosi, solo per gli enti e le imprese.
Il parere di ANMVI- Alla luce della fonte Mase, l'Anmvi ritiene che non sia del tutto pacifico che le attività veterinarie- a prescindere da come sono configurate (impresa, ente, attività individuale, associata, ecc.) - siano tenute alla registrazione nel Sistema RENTRI.
Con l'ausilio dei propri consulenti, l'Associazione continuerà a monitorare l'evoluzione del Sistema RENTRI e le comunicazioni del Mase, anche tenendo conto che il Sistema acquisisce automaticamente dal Registro delle imprese le informazioni necessarie per attivare l’area riservata all'interno del Sistema. L'orizzonte temporale è febbraio 2025 ma, per chi non è ente o impresa, la scadenza viene prevista tra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026.
RENTRI_Presentazione_a_cura_del_Mase.pdf1.42 MBRENTRI, nuovi obblighi? Ecco cosa sappiamo
Ultimo aggiornamento: 20 settembre ore15:46