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GESTIONE SANITARIA DI EQUIDI: DOCUMENTO SIVE

GESTIONE SANITARIA DI EQUIDI: DOCUMENTO SIVE
La SIVE chiede con forza che l'impianto normativo sia rivisto con urgenza per quanto riguarda la tutela del benessere animale, l'uso del farmaco e l'eutanasia. "Rendere possibile ai Medici Veterinari salvaguardare con serenità e sicurezza il benessere animale e la tutela della salute pubblica, a prescindere dallo status dell'equide". Documento.

Il Consiglio Direttivo della SIVE (Società Italiana Veterinari per Equini - federata ANMVI) ha deliberato un documento di sintesi sulle principali problematiche che interessano la gestione sanitaria dell'equide, con particolare riferimento alle loro ricadute sull'attività del veterinario ippiatra.

Il documento- ufficializzato oggi con la sua pubblicazione- si sofferma in particolare sull'uso del farmaco. La distinzione attuale tra equini DPA e non DPA, destinazione finale scelta dal proprietario che non può condizionare le scelte terapeutiche del professionista, mette il veterinario curante in situazioni spesso critiche, sia dal punto di vista deontologico che dal punto di vista legale.

La necessità di dover tutelare la sicurezza alimentare - evidenzia la SIVE -si scontra con un impianto normativo che presenta numerose zone d'ombra ed è oggetto di diverse interpretazioni come peraltro già segnalato più volte dalla SIVE. E' impensabile che il veterinario curante, lungi dal voler sottrarsi ad una necessaria e rigorosa legislazione, non possa operare con la indispensabile serenità e certezza delle norme nell'espletamento delle sue funzioni.

In sintonia con il documento FNOVI, la SIVE pone l'accento sulla necessità dell'emanazione di una legislazione di reale tutela del benessere animale, che contempli anche l'equide Non DPA, con un iter formativo obbligatorio che consenta una scelta di destinazione finale consapevole ritenendo che, al momento attuale, non siano percorribili le ipotesi estreme che vorrebbero escludere dalla macellazione tutti gli equidi piuttosto che considerarli tutti DPA.

La SIVE considera anche urgente la rivisitazione di tutta la normativa sull'eutanasia degli animali, senza andare a scalfire in alcun modo il principio che l'abbattimento per la fine di una carriera ludico-sportiva di un equide rimane deontologicamente inaccettabile.

Allegati
pdf LA GESTIONE SANITARIA DELL'EQUIDE- Doc SIVE Sett. 2011.pdf