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DECRETO MIUR

Veterinaria, ripartiti i posti fra le sedi universitarie

Veterinaria, ripartiti i posti fra le sedi universitarie
I posti ai corsi di laurea in medicina veterinaria si confermano 655. Il Ministro dell'Università Stefania Giannini ha firmato il decreto che ripartisce il totale fra le 13 sedi universitarie. Come l'anno scorso, Torino si aggiudica il numero più alto (82 posti). A Camerino il contingente più basso: 27 posti.

Come stabilito al Tavolo tecnico per la programmazione nazionale, i posti a Medicina Veterinaria per l'anno accademico 2016-2017 saranno 655. Il decreto firmato ieri dal Ministro Stefania Giannini basa la programmazione sulla rilevazione del fabbisogno professionale per il Servizio sanitario nazionale di medici veterinari effettuata dal Ministero della Salute e approvata dalla Conferenza Stato Regioni.

Anche ques'anno il fabbisogno professionale definito dal Ministero della Salute (497 posti) risulta inferiore al'offerta formativa deliberata dagli Atenei (775 posti).
Spetta al Ministro dell'Università fare una prima valutazione provvisoria (502 posti) per consentire l'emanazione dei bandi di iscrizione al test e una valutazione definitiva, successiva alla convocazione del Tavolo tecnico presso la Direzione Generale dello Studente, che quest'anno è stato convocato il 5 luglio.

La definizione dei 655 posti (fra cui alcune unità richieste dal Ministero della Difesa)  risponde alla " necessità di contemperare quanto più possibile l'offerta formativa degli Atenei con il fabbisogno professionale, pur in considerazione della riduzione di quest'ultimo, tenendo conto, al contempo, delle risorse investite dagli Atenei e dell'equa distribuzione dei posti disponibili per le immatricolazioni sul territorio nazionale".
Quest'anno il Miur ha anche tenuto conto delle esigenze organiche delle Forze Armate e della richiesta del Ministero della Difesa di aggiungere alcune unità al numero programmato finale. 
Sulla programmazione nazionale, il Miur acquisisce anche il parere dell'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).

L'emanazione del decreto di riparto consente il perfezionamento dei bandi di concorso da parte degli Atenei. Ieri si sono chiuse le iscrizioni al test d'ingresso del 7 settembre prossimo, i contenuti della prova che verrà sottoposta ai candidati veterinari è stata definita con apposito decreto, unitamente alle procedure di graduatoria e assegnazione delle sedi.

L'anno scorso i posti disponibili erano 717. Il prossimo anno potrebbe essere applicato alla programmazione veterinaria il metodo "Joint Action" utilizzato fino ad ora solo per alcune professioni sanitarie ad accesso programmato; si tratta di una metrica innovativa che stima il fabbisogno dei professionisti sulla base di variabili di mercato, dati previdenziali e numero di medici veterinari "attivi", cioè effettivamente in esercizio professionale.

Spetta poi a ciascuna Università disporre l'ammissione dei candidati (comunitari, non comunitari e non comunitari residenti all'estero)  in base alla graduatoria di merito unica nazionale, nei limite del contingente assegnato a ciascuna sede.

  • Bari 41 (posti)
  • Bologna 68
  • Camerino 27
  • Messina 35
  • Milano 73
  • Napoli 54
  • Padova 60
  • Parma 41
  • Perugia 49
  • Pisa 49
  • Sassari 31
  • Teramo 45
  • Torino 82
L’anno scorso il totale dei posti è stato di 717 unità. La ripartizione per l'a.a. 2015-2016 è stata: Bologna 72, Camerino 30, Messina 38, Milano 80, Napoli 60, Padova 65, Parma 45, Perugia 53, Pisa 53, Sassari 35, Teramo 50 e Torino 90.

Decreto Ministeriale del 26 luglio 2016, n. 597
Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria a.a. 2016/2017
Tabella posti disponibili