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ANNO ACCADEMICO 2016-2017

Programmazione, intesa al Tavolo Miur per 655 posti

Programmazione, intesa al Tavolo Miur per 655 posti
Ieri, nella sede di Via Carcani, il Tavolo del Miur per la definizione del numero programmato a Medicina Veterinaria ha convenuto 655 posti per l'a.a. 2016-2017.  Si tratta di 62 immatricolazioni in meno rispetto ai 717 posti definiti lo scorso anno accademico.

Continua a scendere il numero dei posti disponibili ai corsi di laurea in Medicina Veterinaria che passa dai 717 dell'anno scorso ai 655 per l'a.a. 2016-2017.
La riunione del 5 luglio, al Tavolo del Ministero dell'Università, è partita dai 502 posti provvisoriamente programmati dal Ministro Stefania Giannini con il decreto del 30 giugno. L'indicazione provvisoria degli accessi si rende necessaria per consentire agli Atenei e ai candidati di organizzarsi in tempo utile per il test d'ingresso del 7 settembre prossimo.
Di poco più bassa era stata la proposta del Ministero della Salute e delle Regioni, che nei giorni scorsi hanno stimato il fabbisogno del SSN in 497 posti suddiviso fra le Regioni.

E' comunque al Ministero dell'Università che spetta il compito di formalizzare il numero programmato di ciascun anno accademico. Per il 2016-2017 il numero-  che verrà definitivamente sancito con un nuovo imminente decreto - è stato individuato in 655 posti. Ieri, il Tavolo ministeriale - che vede ogni anno convocati il Ministero della Salute, le Regioni, Crui e Anvur, il Presidente della Conferenza dei Direttori di Dipartimento, FNOVI e ANMVI  ha tenuto conto anche di esigenze di professionalità veterinarie espresse dal Ministero della Difesa. Al Tavolo, ANMVI è rappresentata dal Presidente Marco Melosi.

La programmazione del Miur si basa sulla "necessità di contemperare quanto più possibile l'offerta formativa delle Università con il fabbisogno professionale". Il numero dei posti per ciascun corso di laurea - spiega il Miur - è stato stabilito operando una mediazione tra il fabbisogno professionale espresso per ciascuna professione dal ministero della Salute, recepito nell'Accordo assunto in sede di Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2016, e l'offerta formativa deliberata dagli atenei. I numeri programmati per ciascun corso di laurea sono più alti rispetto a quelli determinati in via provvisoria dal decreto dello scorso 30 giugno.

La FNOVI- rappresentata al Tavolo dalla Vicepresidente Carla Bernasconi-  aveva indicato e motivato un fabbisogno di 565, a fronte delle 497 immatricolazioni ritenute necessarie dalle Regioni e le 775 del mondo accademico.

Corsi ad accesso programmato, determinati i posti definitivi per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria