-----------------
Il Presidente dell'ANMVI, Marco Melosi, parteciperà martedì 5 luglio al Tavolo tecnico del Miur, convocato dalla Direzione Generale dello Studente, per la programmazione dei posti al corso di laurea in medicina veterinaria. Il Tavolo partirà dal fabbisogno proposto dalle Regioni, d'intesa con il Ministero della Salute, che per l'anno accademico 2016-2017 è di 497 di medici veterinari, ripartiti fra le sedi universitarie.
Nella determinazione del fabbisogno- calibrato sulla base delle esigenze del SSN- per la professione veterinaria non è ancora stato applicato il metodo sperimentale (che tiene conto anche del libero mercato occupazionale) adottato invece, per la prima volta quest'anno, per altre professioni della salute.
Sul Tavolo ci sarà anche la programmazione provvisoria di posti immatricolabili a Medicina Veterinaria che il Ministro Stefania Giannini ha fissato ieri con proprio decreto in: 502 posti (per gli studenti comunitari e non comunitari residentei in Italia) e 109 posti (studenti non comunitari non residenti in Italia). Con successivi decreti sarà determinata la programmazione in via definitiva.
Modalità e contenuti del test- Nel frattempo, il Ministro Giannini ha emanato il decreto che definisce le modalità e i contenuti del test d'ingresso che, per gli aspiranti veterinari si svolgerà il 7 settembre.
La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria- alla quale partecipano i candidati comunitari e non comunitari -è unica ed è di contenuto identico in tutte le sedi di prova; è predisposta dal MIUR avvalendosi di "soggetti con comprovata competenza in materia, individuati nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e riservatezza, tenuti al più rigoroso rispetto del segreto professionale e d'ufficio" e di una Commissione di esperti, costituita con il decreto ministeriale firmato ieri, per la validazione delle domande.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti (Allegato A del decreto) che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica.
Per la graduatoria del corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di chimica, ragionamento logico, cultura generale, biologia, fisica e matematica
Il fabbisogno di Medici Veterinari- decretato per l'anno accademico corrente - è stato di 717 posti, un numero inferiore a quello richiesto dagli Atenei (932) e superiore al contingente che avevano espresso (472 posti, 185 in meno dell'anno precedente) dalle Regioni e dal Ministero della Salute. Per il prossimo anno accademico, Regioni e Ministero hanno concordato un fabbisogno di 497 medici veterinari.
Accogliendo le osservazioni di ANMVI e FNOVI al Tavolo di programmazione ministeriale, il numero programmato è progressivamente sceso: nell'anno 2000 il Miur decretava una programmazione di ben 1.428 accessi a Medicina Veterinaria. Il calo più rilevante si è avuto soprattutto nell'ultimo quinquennio scendendo sotto quota-1000, con sensibili riduzioni nel triennio 2013-2015.
Medicina Veterinaria: test d'ingresso il 7 settembre
---------------------------
Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 546
Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2016/2017
POSTI_PROVVISORI_DECRETO_MIUR.pdf89.12 KB