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Covid-19 e macelli: una campagna di prevenzione nazionale

Si è conclusa con esiti incoraggianti la campagna di screening – unica al momento in Italia – negli impianti di lavorazione carni di Bari e provincia. Il gruppo di lavoro creato dalla ASL di Bari è intervenuto già in aprile sul primo focolaio italiano in un macello. Adesso il piano di intervento sarà il modello per una campagna di prevenzione nazionale in collaborazione con l'ISS. Lagravinese: resta da capire se c'è una relazione tra micro clima ambientale, condizioni di lavoro e diffusione del virus”. In corso i test dei lavoratori AIA.
ANMVI AL MINISTRO SPERANZA

Vaccino anti Covid: garantire l'accesso ai Medici Veterinari

Dopo l'annuncio in Senato del Ministro della Salute sugli sviluppi del vaccino, l'ANMVI chiede che i Veterinari rientrino fra le categorie ad accesso garantito: esercitano una professione sanitaria, essenziale, esposta al pubblico. Suggerita l'offerta proattiva come per il vaccino stagionale.
PNP 2020 -2025

Prevenzione: più Veterinaria nel primo Piano post-Covid

Il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione considera la salute come "il risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente". In una parola: One Health. Lo si legge nella nota del Ministero della Salute che pubblica il nuovo PNP "riconoscendo che la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi sono interconnesse".
COMMISSIONE POLITICHE EUROPEE

Sanità animale, concluso l'esame degli emendamenti

Sono pronti i principi di adeguamento nazionale al nuovo regolamento europeo di sanità animale. Spetterà al Ministero della Salute, confermato quale autorità centrale veterinaria, tradurre in uno o più decreti quanto approvato in Commissione Politiche Europee del Senato. L'iter non è concluso, ma Relatore e Governo si sono già espressi. Ecco gli emendamenti accolti e quelli respinti.
VETERINARY ACT

Anestetici negli animali: no facile accesso, stop ai laici

Con un position paper adottato da 40 associazioni veterinarie europee, la FVE dichiara che l'anestesia negli animali è sempre un atto medico veterinario. Non ammesso l'utilizzo di anestetici veterinari da parte di laici e in assenza della supervisione diretta di un Medico Veterinario. Centrali, nel documento, la salute e il benessere degli animali, ma anche la sicurezza d'impiego e la salute pubblica. Ecco perchè anestetici e anestesia non possono che essere una riserva esclusiva del Medico Veterinario.