La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha invitato i Servizi Veterinari ad accedervi e ad esaminare i dati riferiti ai singoli territori, raccomandando l’esame delle criticità e lo studio dei dati BDN, "al fine di individuare le incongruenze e di intervenire opportunamente per la loro risoluzione".
Di ciascuna anagrafe (bovina, suina, ovicaprina, acquacoltura, apistica e avicola) la nota ministeriale mette in luce le principali attività di intervento (verifiche e correttivi) da attuare. Per quanto riguarda l'ultima anagrafe messa a sistema (lagomorfi, elicicoltura, camelidi e altri ungulati) gli allevamenti sono ancora in numero "inadeguato alle realtà territoriali", pertanto i Servizi Veterinari sono invitati a intensificare le attività per garantire le registrazioni i censimenti e le macellazioni dei lagomorfi.
Sono ancora valide le istruzioni inviate a novembre del 2019 per gli allevamenti che risultano a capi "zero" o senza movimentazioni.
Le modalità di consultazione dei report aggiornati al 30 giugno 2020, sono dettagliate dal Manuale utente, disponibile nella sezione “documentazione” del portale VetInfo.
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