Con deliberazione della Giunta la Regione Liguria ha adottato "Procedure per la valutazione delle morsicature dei cani". La Giunta considera " necessario fornire ai Servizi Veterinari delle AASSLL un opportuno strumento per una corretta valutazione del cane che corrisponde ad una scheda di "valutazione cane morsicatore"che permette di classificare il cane attribuendogli uno specifico profilo in base alle indicazioni specifiche sull'evento morsicatura riportate dal proprietario e su informazioni riguardanti il cane in questione".
La delibera stabilisce quindi i criteri con i quali definire in modo uniforme su tutto il territorio regionale i livelli di rischio dei cani morsicatori, in base ai quali adottare le misure più idonee per evitare il ripetersi di morsicature.
Tre le Tabelle allegate al provvedimento: la "scheda valutazione cane morsicatore" (Tabella 1); la "Legenda" valutazione cane morsicatore (Tabella 2): indicazioni valutazione cane morsicatore "(Tabella 3).
La delibera attua l'art 3 comma 1 dell'Ordinanza 3 marzo 2009 concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione cani", in base alla quale, a seguito di morsicatura od aggressione, i Servizi Veterinari devono attivare un percorso mirato all'accertamento delle condizioni psicofisiche del cane e della sua corretta gestione da parte del proprietario.
Inoltre i Servizi Veterinari che rilevino cani «a rischio potenziale elevato», devono tenerne registrazione, stabilere le relative misure di prevenzione ed in particolare la necessità di un intervento terapeutico comportamentale;per consentire il tempestivo controllo sanitario degli animali da parte dei competenti Servizi Veterinari, tutti i casi di lesioni provocate da un animale all'uomo o ad altri animali devono essere segnalati con sollecitudine ai Servizi di Igiene Pubblica e alle UU.OO. di Sanità Animale dei Servizi Veterinari delle AASSLL.
Sono tenuti alla denuncia i proprietari degli animali responsabili della lesione e i Medici o i Veterinari che ne siano comunque venuti a conoscenza e che la denuncia di qualsiasi caso di morsicatura consente di monitorarne il fenomeno e raccogliere dati epidemiologici puntuali, quali strumenti indispensabili per adottare gli eventuali ulteriori provvedimenti.
Una raccolta più precisa dei dati, inoltre, consente di identificare animali pericolosi, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate o alla frequenza delle aggressioni e di garantire, con maggior efficacia, l'osservazione degli animali morsicatori.
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