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LA LOMBARDIA RIMBORSA GLI ALLEVAMENTI BIO

LA LOMBARDIA RIMBORSA GLI ALLEVAMENTI BIO
La Lombardia per le spese di certificazione bio per la presentazione di domande di aiuto per gli operatori iscritti al Registro regionale degli operatori biologici. Rimborsi per le spese di certificazione bio sostenute dai settori apicoltura, avicolo da carne, produzione di uova, bovino da latte, bufalino, ovicaprino da latte, equino, suino. Nella regione Lombardia è aperto il Bando relativo alla presentazione delle domande di aiuto previste dalla Misura 132 "Partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare" del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013.

I beneficiari devono essere iscritti al Registro regionale degli operatori biologici. Solo alcune produzioni biologiche posso usufruire di questa opportunità (apicoltura, avicolo da carne e per la produzione di uova, bovino da latte, bufalino, ovicaprino da latte, equino, suino, ortofrutticolo, colture aromatiche e vitivinicolo). La domanda deve essere inoltrata in modo telematico (Siarl) entro il 30 settembre 2011 e successivamente (entro 10 ottobre 2011) trasmessa in cartaceo alla Provincia competente.

L'aiuto, che rimborsa le spese di certificazione bio, si riferisce ai costi fissi di certificazione per un periodo massimo di cinque anni e non superiore ai 3000 euro l'anno. Vincolo da parte delle aziende agricole o cooperative è quello di mantenere per almeno cinque anni il regime biologico dal giorno della presentazione della domanda di rimborso. I beneficiari devono essere iscritti al Registro regionale degli operatori biologici. Solo alcune produzioni biologiche posso usufruire di questa opportunità (apicoltura, avicolo da carne e per la produzione di uova, bovino da latte, bufalino, ovicaprino da latte, equino, suino, ortofrutticolo, colture aromatiche e vitivinicolo). La domanda deve essere inoltrata in modo telematico (Siarl) entro il 30 settembre 2011 e successivamente (entro 10 ottobre 2011) trasmessa in cartaceo alla Provincia competente.

I settori, esclusi quest'anno dalla Misura 132 (fra cui bovino e ovicaprino da carne), possono inoltrare domanda di contributo ai sensi dell'art. 68 del Reg. Ce 73/2009 (sostegno specifico) nell'ambito del relativo OCM.
Le spese ammesse al rimborso sono i "costi fissi" sostenuti dall'impresa agricola, nei confronti delle Strutture di Controllo, per l'accesso e la partecipazione al sistema di qualità alimentare individuato. Il contributo Il contributo è pari al 100% dei "costi fissi", con una spesa minima ammessa di 100 € e massima di 3.000 € per un periodo massimo di 5 anni, per impresa.