Il Governo ha approvato in via definitiva i decreti che recepiscono tre direttive: sulla protezione dei suini, sulla protezione dei vitelli e sui reati ambientali. Inserite due nuove fattispecie nel codice penale per sanzionare la condotta di chi uccide, distrugge, preleva o possiede fuori dai casi consentiti esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette.
Il Governo, durante l'ultima seduta del Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva i decreti legislativi che recepiscono tre direttive comunitarie: sulla protezione dei suini, sulla protezione dei vitelli e sui reati ambientali.
Sono stati approvati in via definitiva i decreti legislativi che recepiscono:
La direttiva 2008/99 che dà seguito all'obbligo imposto dall'Unione europea di incriminare comportamenti fortemente pericolosi per l'ambiente, sanzionando penalmente condotte illecite individuate dalla direttiva e fino ad oggi non sancite come reati ed introducendo la responsabilità delle persone giuridiche, attualmente non prevista per i reati ambientali.
Due le nuove fattispecie incriminatrici introdotte nel codice penale per sanzionare la condotta di chi uccide, distrugge, preleva o possiede fuori dai casi consentiti esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette e di chi distrugge o comunque deteriora in modo significativo un habitat all'interno di un sito protetto;
Le direttive 2008/119 e 120, che definiscono norme di base per la protezione negli allevamenti, rispettivamente, dei vitelli e dei suini.