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MORBO COITALE, AGGIORNAMENTI ON LINE DALL’IZS TERAMO

MORBO COITALE, AGGIORNAMENTI ON LINE  DALL’IZS TERAMO
Dopo più di un decennio è stata nuovamente segnalata in Italia la presenza del Morbo Coitale Maligno. In attesa dell'annunciata ordinanza ministeriale, il sito dell'Izs di Teramo ha attivato una sezione dedicata alla malattia con aggiornamenti e approfondimenti sulla malattia. Cronologia degli eventi.

Dopo più di un decennio è stata nuovamente segnalata in Italia la presenza del Morbo Coitale Maligno, malattia parassitaria degli equidi, trasmessa attraverso il coito e causata da Tripanosoma equiperdum. Attualmente sono 5 i focolai registrati in Campania e Sicilia.

In attesa dell'annunciata ordinanza ministeriale, il sito dell'Izs di Teramo ha attivato una sezione dedicata alla malattia con aggiornamenti e approfondimenti sulla malattia.  

Cronologia degli eventi (aggiornata al 24 Giugno 2011)

23-27 Maggio 2011

A seguito della prima positività sierologica al morbo coitale maligno (MCM) in data 19/05/2011 in uno stallone in Provincia di Catania, le indagini effettuate dal servizio veterinario della ASP di Catania, in collaborazione con la Sezione di Catania dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri" e del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME), hanno accertato che:

•nell'azienda erano presenti 4 cavalli adulti ed un puledro di 2 mesi circa;
•gli altri cavalli presenti nell'azienda erano sierologicamente negativi.
Inoltre, la verifica dei dati sul sistema di sorveglianza della WND ha permesso di stabilire che l'animale positivo al MCM era stato campionato per WND in data 21/5/2010, 30/8/2010, 28/9/2010 e 18/4/2011: l'esame per MCM del campione di siero prelevato il 28/9/2010 forniva esito negativo, mentre il campione prelevato il 18/4/2011 risultava positivo alla FdC a titolo 1:640.

Dalle dichiarazioni dell'allevatore era possibile verificare che nel periodo febbraio-marzo 2011 una cavalla di un altro allevatore della Provincia di Catania era stata ospitata in azienda. L'animale era rintracciato e alla visita veterinaria la cavalla risultava cachettica, con sintomi nervosi ed incoordinazione del treno posteriore. L'animale era positivo sierologicamente a titolo di 1:2560 e le condizioni generali dell'animale ne consigliavano l'eutanasia.
Nell'azienda dove la cavalla era presente vi erano altri 16 cavalli, risultati tutti negativi alle prove sierologiche per MCM.

30 Maggio - 3 Giugno 2011

La cavalla malata rintracciata in Provincia di Catania era arrivata dall'Olanda il 29/9/2009 presso una azienda della Provincia di Caserta, attualmente vuota. Da questa azienda l'animale era stato trasferito in data 24/11/2009 presso un'altra azienda della Provincia di Napoli e, quindi, in data 07/02/2011 nell'azienda siciliana. Il personale del CESME in collaborazione con quello dei servizi veterinari della Regione Campania e delle Aziende USL Napoli 2 e Caserta 2, e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno effettuavano controlli sanitari e documentali presso l'azienda in Provincia di Napoli attraverso la quale era transitata la cavalla malata rintracciata in Provincia di Catania ed accertavano che:

•alla data del 31/5/2011 erano presenti 6 cavalli ed un asino; due stalloni risultavano positivi sierologicamente al MCM (titoli 1:5 e 1:40);
•sulla base della documentazione di accompagnamento degli animali e attraverso il controllo dei dati su prelievi precedenti effettuati in azienda per Anemia Infettiva Equina (AIE) era possibile stabilire che ulteriori 7 aziende in Provincia di Napoli e Caserta, erano collegate epidemiologicamente all'azienda positiva.

6 - 10 Giugno 2011

Le attività di controllo nelle aziende epidemiologicamente correlate permettevano di rilevare ulteriori due stalloni positivi in una azienda della Provincia di Napoli, permettendo così di rintracciare una prima fonte d'infezione. Le indagini rispetto alle possibili modalità d'introduzione dell'infezione in quest'ultima azienda sono in corso. Il Ministero della Salute ha emanato una nota che ordina il prelievo in 9 Regioni d'Italia di tutti gli stalloni nelle stazioni di monta, nonché il controllo sierologico per MCM di tutti gli stalloni e femmine adulte sottoposti a prelievo nell'ambito del Piano nazionale per il controllo dell'Anemia Infettiva Equina.

13-16 Giugno 2011

578 campioni di siero di cavalli prelevati nel 2010 e nel 2011 nel corso delle attività del Piano di sorveglianza della West Nile e conservati presso la banca sieri del CESME sono stati esaminati per MCM. 42 campioni sono risultati reattivi alla prova sierologica. Sono in corso ulteriori esami per verificare il significato di tali risultati in relazione alla reale diffusione dell'infezione sul territorio.

Ulteriori 5 capi sierologicamente positivi sono stati rintracciati in una seconda azienda in Provincia di Napoli (Comune di Nola) correlata al primo focolaio napoletano. Ulteriori indagini sull'origine dell'infezione sono in corso.

20-24 Giugno 2011

Il personale del CESME in collaborazione con quello della Azienda USL4 di Napoli e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno si è recato nell'azienda sita nel comune di Nola.
Dall'attività di controllo effettuata è emerso che l'azienda risultava registrata presso l'UVAC per l'introduzione di animali vivi dall'estero. Ulteriori controlli sono dunque in corso presso l'Ufficio UVAC competente.
I campioni prelevati dai cavalli trovati in azienda confermavano le 5 sieropositività già comunicate ed inoltre segnalavano la positività di un sesto animale ad un titolo di 1:5.

La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha disposto controlli aggiuntivi in nove regioni italiane tramite prelievo ematico di tutti gli stalloni approvati per la stagione di monta 2011, nonché di tutti i maschi interi e le femmine in età riproduttiva sottoposti a controllo per l'Anemia Infettiva Equina (AIE).